Sanità, Mariani (Seregno): "Difendere Brianza dagli interessi delle lobby"

"E' stato votato all'unanimità dal Consiglio Comunale il documento che ho proposto prima in seno a un vertice di minoranza e quindi a tutta l'Assemblea. Un segnale forte di compattezza e di attenzione ai veri bisogni della gente che spero abbia il suo peso nelle scelte ormai imminenti del governatore di Regione Lombardia". Esprime soddisfazione Tiziano Mariani all'indomani del Consiglio Comunale di Seregno convocato su istanza dei gruppi di minoranza e con a tema il riassetto della sanità in Brianza, predisposto da Regione Lombardia,che prevederebbe accorpamenti e divisioni di presidi ospedalieri all'insegna della confusione e di problematiche crescenti per utenza e territorio. "L'ordine del giorno approvato - prosegue Mariani -, va ora coltivato dal Sindaco Mazza e dai gruppi politici di maggioranza, segnatamente Forza Italia e Lega Nord, che in Regione Lombardia vantano contatti diretti di primissimo piano: l'assessore all'Expo, Fabrizio Sala, per giunta uomo del territorio, e lo stesso governatore Roberto Maroni."

"Questi riferimenti della politica - conclude Mariani - devono essere consci che questo è un banco di prova di enorme importanza. Il territorio della Brianza Ovest va difeso con la forza della logica e della ragionevolezza. Qui non si tratta di far prevalere lobby o interessi particolari: l'unico vero, grande, interesse da tutelare è quello della popolazione. E penso ai più deboli, gli anziani, spesso in difficoltà a muoversi persino nei nostri dintorni. Immaginate cosa vorrà dire, per esempio, per un anziano dover raggiungere l'ospedale di Vimercate. Insomma, il nostro sindaco ora ha una risorsa in più a suo vantaggio, grazie a questo nostro unanime ordine del giorno, che gli sarà senz'altro utile nelle telefonate a Fabrizio Sala, al di là della comune appartenenza partitica che certamente non potrà non avere risvolti positivi. Ci aspettiamo, mi aspetto, grandi cose. Il Consiglio Comunale ha fatto la sua parte in pieno, superando steccati e divisioni. Adesso tocca a lor signori ascoltare e comprendere ragioni incontestabili".