Sanità, Regione Lombardia contro i tagli: "Così a rischio aspettative di vita" - Affaritaliani.it

Milano

Sanità, Regione Lombardia contro i tagli: "Così a rischio aspettative di vita"

"La Lombardia, così come il Veneto e la Liguria, non ha partecipato all'intesa sui tagli alla sanità, perché mettono a rischio l'aspettativa di vita della popolazione". Lo ha reso noto, dopo la conferenza Stato-Regioni, l'assessore all'Economia, Crescita e Semplificazione di Regione Lombardia e coordinatore degli assessori finanziari in Conferenza Regioni Massimo Garavaglia. Come tra l'altro rileva il Def presentato dal Governo Renzi, spiega Garavaglia nella dichiarazione, "con questi tagli ci si avvicina alla soglia del 6,5 per cento di incidenza della spesa sanitaria sul Pil. Sotto questo livello si riduce per l'appunto l'aspettativa di vita della popolazione". "Al di là, quindi, dei miglioramenti qualificati - rileva ancora Garavaglia - e che si possono fare in diverse realtà territoriali, il livello del Fondo sanitario è al limite, visto l'imminente Manovra che Renzi ha gia' annunciato". "L'importante è avere chiaro questo punto - fa presente l'assessore lombardo -, a meno di non voler fare come la Grecia, che ha visto aumentare la mortalita' infantile a causa dei tagli".

L'accordo raggiunto dal ministro della Sanità Beatrice Lorenzin con le altre Regioni italiane verte su tagli per 2,35 miliardi di euro. "L'impianto dell'intesa - ha spiegato Lorenzin - è importante perché non consentirà uno stravolgimento delle leve (capitoli di spesa, ndr), che andranno ad operare, a differenza del passato, quando si attuavano tagli lineari".In base all'intesa siglata dalle Regioni "da ora in poi si lavorerà sulla produttività - ha riferito ancora il ministro - e questo è un inizio molto importante. Tuttavia sono anche convinta che il patto vada aggiornato, verificando anche la sua pien a attuazione. Avremo anche l'occasione di implementare i vari tavoli di lavoro aperti, compreso quello sulla spesa farmaceutica, sul quale ci sono meccanismi che possiamo rivedere e aggiornare dopo tanti anni al fine di rendere più fluido ed efficiente il sistema". Tra le proposte emendative delle Regioni, ha ricordato ancora Lorenzin, "ne è stata accolta una che prevede di rivedere l'aggiornamento del Patto e su questo aspetto specifico verrà attivato un tavolo di verifica e monitoraggio che per me va benissimo". Per quanto riguarda infine il Fondo Innovativi "abbiamo rinviato a settembre la definizione del tetto di spesa territoriale per verificare se si può riassorbire in qualche modo".








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