Sanità e tangenti, il portaborse di Rizzi sotto torchio per dieci ore
E' durato dieci ore l'interrogatorio di Mario Longo, il portaborse di Fabio Rizzi arrestato assieme all'esponente leghista, a Maria Paola Canegrati e ad altre sei persone a seguito dell'inchiesta su presunte tangenti nel campo degli appalti per l'odontoiatria negli ospedali lombardi. "Niente accordi corruttivi ma flussi economici oggetto della sua libera professione di odontoiatra", ha spiegato il suo legale, Roberto Losegno, in merito alle società italiane ed etsere di Longo. Ed anche i 50mila euro pagati dalla Canegrati a Rizzi e Longo sarebbero stati solo un contributo per un evento. Longo è stato accusato da Rizzi di essere un "cacciaballe". "Ha ammesso che enfatizzava un pochino la sua amicizia per avere un maggiore peso commerciale", riconosce ora il suo legale, che intende chiedere la scarcerazione per il suo assistito.