Milano
Santelli (Calabria): "Epidemia al sud causata dalla fuga da Milano"
Il governatore della Calabria Jole Santelli attacca il Governo: "Assalto ai treni a Milano imperdonabile: con la Lombardia chiusa, epidemia circoscritta"
Santelli (Calabria): "Epidemia al sud causata dalla fuga da Milano"
"L'errore a mio avviso imperdonabile che il governo ha commesso è stata la fuga di notizie sulla chiusura della Lombardia fra il 7 e l'8 di marzo. L'assalto ai treni che si verificò a Milano quella notte, senza considerare le decine di migliaia di persone che partirono verso il Sud in macchina, determinò la diffusione del virus a macchia di leopardo su tutto il territorio nazionale. Quella fuga di notizie ha fatto scattare un danno economico enorme per il Paese di cui è responsabile il governo".": è il duro attacco di Jole Santelli, presidente della Regione Calabria, dalle colonne del Messaggero nei confronti del Governo Conte. Che, nel ricordare la propria richiesta di chiudere la Calabria per frenare gli arrivi dal Nord ha usato altre parole di fuoco: "Le mosse dei governatori meridionali furono determinate dalla cattiva gestione del governo che, se fosse riuscito a chiudere la Lombardia, avrebbe circoscritto l'epidemia. I casi di contagio che abbiamo avuto noi sono derivati quasi tutti dall'arrivo nella nostra Regione di persone che lavoravano o studiavano al Nord e sono rientrati in famiglia".
Santelli aggiunge: "Il sospetto che sia stato usato il tema della pandemia per creare un collante in grado di sostenere un governo e una maggioranza politica debole come l'attuale c'é tutto. Vedo che l'esecutivo Conte continua a esasperare la situazione. Mi chiedo ad esempio se fosse davvero necessario ipotizzare da parte di Palazzo Chigi una estensione dello stato d'emergenza fino a dicembre quando poi la stessa maggioranza ha preferito limare la durata dello stato d'emergenza fino a metà ottobre. Tutta la gestione della pandemia è stata vista come uno strumento per aumentare la coesione dell'opinione pubblica intorno all'esecutivo. Anche quando sono stati commessi errori gravissimi".