Milano

Santin (YALE): "Nuove speranze per il trattamento del cancro uterino ricorrente. Il Farmaco Trodelvy Avanza alla Fase III"

Alessandro Pedrini

Ecco lo studio appena pubblicato del famoso scienziato bresciano della Yale University Alessandro Santin in merito ai progressi della ricerca sul trattamento del cancro uterino ricorrente

Santin (YALE): "Nuove speranze per il trattamento del cancro uterino ricorrente. Il Farmaco Trodelvy Avanza alla Fase III"

Il cancro dell'utero, il tumore ginecologico più comune tra le donne, presenta spesso una prognosi sfavorevole quando recidiva dopo la chirurgia e diventa resistente ai chemioterapici e all'immunoterapia. Tuttavia, un nuovo studio pubblicato ieri sul prestigioso Journal of Clinical Oncology (JCO) offre nuove speranze per queste pazienti. Il team di ricerca guidato dal professor Alessandro Santin della Yale School of Medicine ha annunciato risultati promettenti per il farmaco sacituzumab govitecan (SG), noto anche come Trodelvy, un anticorpo monoclonale legato a un potente chemioterapico, SN38. Questo farmaco è stato oggetto di uno studio di fase II che ha mostrato una risposta positiva in oltre il 60% delle pazienti con cancro endometriale avanzato o ricorrente, con una riduzione superiore al 30% delle dimensioni del tumore nel 22% delle partecipanti, secondo i criteri RECIST 1.1. I risultati del trial, sponsorizzato da Gilead Sciences, Inc, sono significativi per il cancro endometriale, il tipo di cancro uterino più comune e il sesto cancro più comune tra le donne a livello globale, con oltre 417.000 nuovi casi e 97.000 decessi riportati nel 2020. Attualmente, per le pazienti il cui trattamento di prima linea fallisce, le opzioni terapeutiche sono limitate.

Santin: "Grazie a Trodelvy, lesioni target ridotte per il 61% delle pazienti"

"Questa è la prima pubblicazione che dimostra l'attività clinica di Trodelvy nel cancro uterino," ha dichiarato il professor Santin, che ha lavorato su questo farmaco fin dall'inizio del suo sviluppo. "Questo è un importante risultato 'dal laboratorio al letto del paziente' per le pazienti con cancro uterino". Il farmaco è stato esaminato nel contesto dello studio basket di fase II TROPiCS-03, che ha coinvolto pazienti con vari tipi di tumori solidi metastatici condividenti lo stesso biomarcatore. Le partecipanti hanno ricevuto 10 milligrammi per chilogrammo di SG il giorno uno e il giorno otto di un ciclo di 21 giorni. Tra le pazienti pretrattate con molteplici round di chemioterapia e immunoterapia, il 22% ha risposto al trattamento e il 61% ha mostrato una riduzione delle lesioni target. Ad oggi, il 29% delle pazienti è ancora in trattamento, con effetti collaterali gestibili come affaticamento e nausea, e senza preoccupazioni di sicurezza rilevate.

Verso un trial di fase III

Questi risultati aprono la strada a un trial di fase III, che potrebbe consolidare ulteriormente l'efficacia di Trodelvy per il trattamento del cancro uterino recidivante. Lo studio ha coinvolto ricercatori di varie istituzioni, tra cui Ecaterina Dumbrava del University of Texas MD Anderson Cancer Center, e altri esperti come Bradley R. Corr, Alexander Spira, Lyndsay Willmott, James Butrynski, Ka Yu Tse, Jilpa Patel, Sabeen Mekan, Tia Wu, Kai-Wen Lin e Peiwen Kuo. Con questi progressi, c'è una rinnovata speranza per migliorare la prognosi delle donne affette da questa devastante malattia.







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