Milano

Scala, ecco il nuovo cda: tris Micheli, Campora (Allianz) al posto di Squinzi

Teatro alla Scala, annunciato il nuovo assetto del cda: confermato per un terzo mandato Francesco Micheli, Campora (Allianz) al posto di Squinzi

Scala, ecco il nuovo cda: tris Micheli, Campora (Allianz) al posto di Squinzi

Completato l’assetto del Cda del teatro alla Scala confermato nella riunione tenutasi oggi. Mentre la Regione aveva già indicato, come suo nuovo rappresentante, il pianista Nazzareno Carusi, già responsabile culturale di Forza Italia, al posto di Philippe Daverio, riconferma per il finanziere Francesco Micheli e nuovo ingresso per Maria Teresa Carpio, seconda moglie di Paolo Bulgari, su indicazione del ministro Dario Franceschini. Confermati Alberto Meomartini in rappresentanza della Camera di Commercio e Giovanni Bazoli (Fondazione Cariplo). Claudio De Scalzi resta il rappresentante Eni. A sostituire Giorgio Squinzi, l'imprenditore morto il 2 ottobre scorso, patron della Mapei, all'interno del board entra l'amministratore delegato di Allianz Giacomo Campora. Allianz fece il suo ingresso come nuovo socio del Piermarini nel febbraio del 2018, come "fondatore permanente", il primo ad aggiungersi dopo l'ingresso di Tod's nel 2011. Il sindaco Beppe Sala, da statuto, resta presidente del Cda.

Come riporta un report di Dagospia, Micheli, giunto al terzo mandato, si conferma più che mai il perno del teatro con il beneplacito del ministro Franceschini. Del resto è stato proprio Micheli il più forte sostenitore del passaggio di consegne tra Pereira e Meyer nel ruolo di sovrintendente.

Sala: "Importante l'ingresso di Allianz"

Alla prima riunione del Consiglio di amministrazione del teatro milanese "sono venuti tutti i consiglieri, a parte la signora Bulgari che era in collegamento telefonico" ha spiegato il sindaco di Milano Giuseppe Sala, che e' anche presidente del cda scaligero, al termine della riunione. Nel board "E' entrato Campora di Allianz e (dopo la scomparsa di Giorgio Squinzi, ndr), non abbiamo piu' alcun rappresentante di Mapei". Per Sala l'ingresso in Cda di Allianz e' "positivo. Allianz e' una istituzione importante per Milano. E' sempre piu' presente in citta', soprattutto dal punto di vista culturale , ma non solo". Da parte sua, il nuovo consigliere, Giacomo Campora, che si dice al 'primo giorno di scuola', ricorda come sia "nella tradizione della Ras da sempre, sostenere la citta'. Allianz - aggiunge - conferma una tradizione che si era interrotta per un certo periodo".

A marzo si discuterà della Cittadella della musica

Gia' tra qualche settimana, a marzo, e' in programma un'altra riunione del cda, come ha annunciato il sindaco, e in quell'occasione si affronteranno risvolti economici e si parlera' anche della Cittadella della musica. Che per Sala, dovra' realizzarsi a Rubattino. "E' quella l'ipotesi che credo possa funzionare, la via maestra sulla quale ci stiamo concentrando - ha detto Sala - . Stiamo facendo le ultime verifiche per capire se puo' essere fatto". Detto questo il sindaco precisa pero' che al momento ne lui nel il Cda ha potuto vedere "un piano economico e finanziario che mostra la sostenibilita' degli investimenti. Anche su questo, abbiamo chiesto che a marzo si faccia il punto". Di tutto questo si occupera' il nuovo consiglio di amministrazione che oggi e' stato eletto dall'assemblea dei soci, e che a parte le conferme (Alberto Meomartini per la Camera di commercio di Milano, Aldo Poli per la fondazione Banca del Monte di Lombardia, Giovanni Bazoli per Fondazione Cariplo, Claudio Descalzi per Eni e Francesco Micheli per il ministero dei Beni culturali) vede alcune novita': oltre a Campora, cambia il rappresentante della Regione Lombardia, al posto di Philippe Daverio arriva il pianista e responsabile musica del dipartimento Cultura di Forza Italia Nazareno Caruso. E cambia anche il secondo consigliere che spetta nominare al Mibact: al posto di Margherita Zambon entra la regista, giornalista e produttrice Maite Carpio, seconda moglie di Paolo Bulgari.

Sala: "A Meyer stesse deleghe di Pereira"

Le deleghe del nuovo sovrintendente del Teatro alla Scala di Milano, Dominique Meyer sono state definite e saranno esattamente le stesse del suo predecessore, Alexander Pereira. Lo ha spiegato il sindaco di Milano e presidente del cda scaligero, Giuseppe Sala, al temine della riunione del cda del teatro. A partire dal Primo marzo, data in cui ufficialmente assumera' a pieno titolo l'incarico, avra' "le deleghe statutarie piu' una serie di deleghe esattamente in linea con quelle precedentemente gestite sia da Lissner (Stephane, predecessore di Pereira), che da Pereira. Niente in piu', niente in meno neanche dal punto di vista economico. Sono esattamente un copia e incolla" assicura il sindaco.








A2A
ZX