Milano
Scala, il cda: "Sì alle richieste dei sindacati. E Pereira contenga i costi"

Il rinnovato cda, con membro anche Giorgio Squinzi, dà un via libera "condizionato" all'erogazione di 1,75 milioni di euro per avviare la trattativa
Rinnovo del contratto alla Scala: il consiglio del teatro, con l'ex presidente di Confindustria Giorgio Squinzi al suo esordio, ha dato il via libera all'erogazione di 1,75 milioni di euro, di cui 1,25 proprio come base di trattativa per il futuro contratto e 500mila euro per adeguamenti Istat non conteggiati negli ultimi otto anni. La soddisfazione delle richieste dei sindacati sono tuttavia condizionati dal parere preventivo ai Ministeri dei Beni culturali e dell'Economia chiesto dal cda stesso, che si è riunito nella giornata di ieri. I dipendenti attendono l'adeguamento già nella busta paga di gennaio. Luxottica, a sua volta all'esordio come sostenitore privato, assieme a Mapei e Art bonus, hanno garantito nuovi fondi al teatro, ma dal cda è giunto un invito al sovrintendente Alexander Pereira "al contenimento prudenziale dei costi".
Prosegue dunque la marcia di avvicinamento alla "Prima" del prossimo 7 dicembre con la Madama Butterfly, alla quale sono attesi il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, re Juan Carlos di Spagna, l'ex 007 Roger Moore, il regista Gabriele Salvatores.