Milano

Scala, il Cub pronto a trattare. Ma chiede la testa di Meyer

L'oggetto del contendere è il compenso dei tecnici per i dieci concerti della Filarmonica

Scala, il Cub pronto a trattare. Ma chiede la testa di Meyer

Secondo quanto riporta l'Ansa, dopo il secondo sciopero dei tecnici della Scala, che ha costretto la Filarmonica a spostare il proprio concerto ieri sera al Teatro degli Arcimboldi, oggi la Cub si dice pronta a riaprire la trattativa ma chiede "la testa" del sovrintendente della Scala Dominique Meyer per "manifesta incapacità di governare il teatro".

L'oggetto del contendere è il compenso dei tecnici per i dieci concerti della Filarmonica

L'oggetto del contendere è il compenso dei tecnici per i dieci concerti della Filarmonica: troppi, secondo l'associazione formata dai musicisti della Scala, i circa 40 mila euro richiesti a spettacolo, soprattutto se si pensa che è il doppio di quanto pagato per concerti straordinari o privati. La trattativa (privata) fra Filarmonica e tecnici si è arenata. E il sovrintendente ha quindi deciso di far rientrare le prestazioni per i dieci concerti nel normale orario di lavoro. Secondo il segretario della Cub Info e Spettacolo Pippo Fiorito, il concerto di ieri sera "si poteva salvare" se la Filarmonica avesse "mollato Meyer. Così non è stato". "I tecnici - ha assicurato - sono sempre pronti a riprendere la discussione riannodando i fili, arrivare a un accordo 'ponte' di stagione con i rappresentanti della Filarmonica". questo però partendo con compensi per concerto di 42 mila euro per poi scendere gradualmente a 36 e infine 33 mila euro.








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