Milano
Scala, la protesta dei centri sociali: la "sfilata di moda popolare"

Come da tradizione, la "Prima" della Scala è stata anche occasione di protesta: militanti del centro sociale "Il Cantiere" si sono infatti radunati già dalle 15.30 attorno al Teatro, proseguendo quindi in corteo lungo la Galleria e giungendo presso il Comune, dove hanno esposto due striscioni. Uno con la richiesta di "Soldi alla scuola, no alla guerra", l'altro, appeso alla facciata di palazzo Marino, con la scritta "Centinaia di ricchi, miliardi di poveri. Questo è lo Stato di emergenza". Tra i mannifestanti una rappresentanza della Cub ed alcuni lavoratori della Pirelli di Bollate, che hanno ricordato "sette lavoratori morti per amianto proprio alla Scala".
Successivamente, è stato allestito un red carpet improvvisato davanti a Palazzo Marino, su cui sono stati fatte sfilare persone comuni e anche animali. La "sfilata di moda popolare" è stata messa in scena per contestare ironicamente i vip presenti a teatro.
TENSIONE CON IL COMITATO ABITANTI SAN SIRO - Breve momento di tensione tra gli esponenti del comitato abitanti San Siro e le forze dell'ordine che si sono subito schierate per contenere i manifestanti che, appoggiati alle transenne hanno acceso torce colorate e qualche fumogeno.