Milano
Scala, Pereira verso il Teatro del Maggio Fiorentino: accordo raggiunto
Il sovrintendente uscente della Scala Alexander Pereira verso il Teatro del Maggio Fiorentino: l'accordo pare essere già stato raggiunto
Scala, Pereira verso il Maggio Fiorentino
Il sovrintendente uscente della Scala Alexander Pereira verso il Maggio Fiorentino., l'accordo è stato raggiunto. La notizia di contatti, anticipata da Dagospia e da Repubblica, aveva già trovato qualche conferma informale al Piermarini, ma ha colto di sorpresa lavoratori e sindacati che aspettano la ripresa del lavoro per avere qualche notizia in piu'. Ed e' considerata piu' che "plausibile" anche all'interno del consiglio di amministrazione, che al momento e' stato convocato per inizio ottobre. La posizione è vacante dopo l'annuncio dell'addio da parte di Cristiano Chiarot, in polemica con il sindaco Dario Nardella per la scelta di nominare presidente del teatro Salvo Nastasi. Una decisione per cui si e' dimesso anche il direttore musicale Fabio Luisi.
L'arrivo al Maggio di Pereira risolverebbe piu' di un problema. Da parte toscana, il teatro avrebbe un nuovo sovrintendente capace di portare fondi privati. Da quella milanese, la partenza di Pereira semplificherebbe il passaggio di consegne al suo successore designato Dominique Meyer. Il cda, infatti, si e' lasciato prima delle ferie con una decisione salomonica: il contratto di Meyer partira' da meta' 2020 ma quello di Pereira sara' prorogato fino a meta' 2021. La partenza del manager austriaco eviterebbe un anno di convivenza forzata.
Oggi Ansa riferisce che l'accordo sarebbe di fatto già stato raggiunto, con Pereira che ha accettato la proposta di divenire il nuovo nuovo sovrintendente del Teatro del Maggio Musicale Fiorentino.
Le preoccupazioni dei sindacati: chiesto incontro con Sala
Paolo Puglisi, segretario Slc Cgil, annuncia che i sindacati della Scala chiederanno un incontro con il sindaco Beppe Sala, presidente del teatro sulla gestione della prossima fase. "La Scala - ha sottolineato - perde un ottimo sovrintendente sia dal punto di vista artistico che umano. E' la prima volta che un cda non rinnova il contratto a un sovrintendente in scadenza" ma ipotizza una proroga. "E questo - ha aggiunto - è stato un errore". "Come sindacato - ha spiegato Puglisi - ora chiederemo un incontro con il sindaco e con Pereira per sapere come sarà confermato il modello produttivo, e contrattuale. Abbiamo bisogno di rassicurazioni anche sull' occupazione e di capire chi gestirà questa fase". E Giuseppe Veneziano della Uil: "La programmazione futura è stata fatta dal sovrintendente Alexander Pereira e dal direttore musicale Riccardo Chailly. Speriamo che ora che va a Firenze sia tutto confermato: noi saremo vigili". "Lunedì o martedì lo vedremo - ha aggiunto il sindacalista - e poi chiederemo un incontro urgente al sindaco. Ora la palla passa a Sala che ci deve far capire come sarà l'avvicendamento" fra Pereira e il suo successore Dominique Meyer. Secondo Veneziano, "l'avvicendamento diventa più complicato" almeno per i dipendenti perché "la programmazione è appunto stata fatta da Pereira".