Milano

Scala, rebus sul post Pereira: spunta Francesco Micheli? Rumors

E' ancora un rebus la scelta del successore di Alexander Pereira alla guida della Scala. Ma salgono le quotazioni di Micheli, già inventore di MiTo

di Fabio Massa

Rosa troppo ampia che per Beppe Sala va sfoltita. Il giudizio del sindaco di Milano sull'operato della società di cacciatori di teste Egon Zehnder è questo. Dunque, è ancora lontano il momento in cui si capirà che cosa sarà della successione o della riconferma di Alexander Pereira, sovrintendente della Scala. A sforbiciare, secondo il Corriere, dovranno essere Giovanni Bazoli, Alberto Meomartini e Francesco Micheli. Oltre a Pereira girano i nomi di Carlo Fuortes dell’Opera di Roma e quello di Fortunato Ortombina della Fenice.

Tuttavia c'è chi pensa che Pereira potrebbe incassare una proroga di qualche mese, forse un anno, per arrivare all'individuazione di un nome condiviso. Certo è che la vicenda del Qatar, che tanto scandalo ha creato alla Scala (salvo scordarsi che il fondo sovrano è quello che di fatto possiede Porta Nuova, dopo che Catella ha venduto il 100 per cento delle quote), ha lasciato strascichi. Non una bella vicenda, che ha causato più di un mal di pancia nei confronti di Pereira. Il cui successore, si vocifera oggi come può riferire Affaritaliani.it Milano, potrebbe anche essere inaspettato. Ma plausibile. Ovvero, quel Francesco Micheli che dovrebbe contribuire a sfrondare i nomi di Egon Zehnder. Per alcuni stakeholder, Micheli ha il profilo perfetto. Melomane sopraffino, già inventore di MiTo, capace di organizzare e soprattutto di far quadrare i conti, capace di raccogliere fondi e farli fruttare, Micheli avrebbe ogni dote per guidare la Scala. Il suo rapporto con Pereira, che definire pessimo è eufemistico, renderebbe però difficile un affiancamento. Per alcuni è una suggestione, per altri una reale possibilità. Ma chissà che Micheli, sotto sotto, non ci speri.

fabio.massa@affaritaliani.it








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