Milano

Scala: Sala, tema Pereira trattato in cda del 18/6: 'Prima sentirò Bonisoli'

La lista dei possibili successori comprende Carlo Fuortes, Fortunato Ortombina, Dominique Meyer , ma Pereira potrebbe anche essere rinominato

Scala: Sala, tema Pereira trattato in cda del 18/6: 'Prima sentirò Bonisoli'

La decisione sulle sorti del sovrintendente del teatro alla Scala Alexander Pereira, in scadenza l'anno prossimo, e' stata nuovamente rimandata al prossimo consiglio di amministrazione, fissato per il 18 giugno. Lo ha spiegato il sindaco di Milano che e' anche presidente della fondazione, Giuseppe Sala al termine della riunione odierna, che per circa due ore ha visto confrontarsi i consiglieri sull'argomento e sul bilancio 2018 che ha ottenuto l'ok definitivo. Sala motiva il rinvio con la sua scelta, per una "questione di garbo", di parlare prima con il ministro dei beni culturali Alberto Bonisoli, che ha due rappresentanti nel board. "Siccome volevo incontrare il ministro prima di questo cda, ma mi pare sia malato e quindi lo sentiro' al telefono domani mattina, il tema della sostituzione di Pereira non e' stato affrontato" ha detto Sala, uscendo dal teatro. "Abbiamo convocato un Cda il 18 in maniera tale che io nel frattempo riesca a fare questo incontro con Bonisoli. Il 18 ne parleremo. Non posso che confermare che prima delle vacanze una decisione verra' presa" sottolinea. "Vista la visibilita' della Scala e le polemiche che ci sono recentemente state" il sindaco preferisce "parlarne prima un attimo con il ministro", con il quale erano d'accordo di rimandare il tutto a dopo le elezioni. 

Il tema del nuovo sovrintendente e' delicato e divide il board, che ha dovuto valutare la rosa di nomi fornita dalla Egon Zehnder, societa' incaricata di stilare la "short list" di candidati, e il cui lavoro, spiega il sindaco "e' ufficialmente finito". Fino ad adesso si era parlato di 3 nomi papabili (Carlo Fuortes, attuale sovrintendente dell'Opera di Roma, Fortunato Ortombina della Fenice di Venezia, Dominique Meyer della Staatsoper di Vienna) ma il cerchio potrebbe essersi ristretto ulteriormente. E non e' affatto escluso che si rinnovi il contratto ad Alexander Pereira per uno o meglio ancora due anni come vorrebbe il sovrintendente, per far scadere il suo mandato insieme a quello del direttore musicale Riccardo Chailly nel 2022. 







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