Milano

Scala, scoppia il caso delle diarie per i viaggi all'estero

Scala, scoppia il caso delle diarie per i viaggi all'estero. Sala: "Chiederò al ministro Franceschini deroghe". Meyer sovrintendente designato sino all'1 marzo

Scala, scoppia il caso delle diarie per i viaggi all'estero

"Abbiamo un problema e cioe' che le diarie per il personale della Scala all'estero sono palesemente insufficienti per garantire un dignitoso vitto e alloggio. Non e' un problema di accordo sindacale, sono stabilite dalla legge. Chiedero' al ministro Franceschini di verificare se gia' in questa finanziaria si puo' derogare alle tabelle attuali, perche' sono tali per cui se devi mandare qualcuno in Cina non ci si sta dentro". Cosi' il sindaco di Milano Giuseppe Sala, che e' anche presidente della Fondazione, al termine della riunione del Cda del Piermarini che si e' tenuta questo pomeriggio. "Non e' un problema nuovo - spiega - si trascina da tempo ma adesso sta esplodendo". Cosi' "rischiamo di perdere un'opportunita', d'altro canto se la legge e' quella - conclude - non possiamo rischiare che la Corte dei Conti" poi se la prenda con il Cda.

Meyer sovrintendente "designato" da dicembre fino all'1 marzo

Dominique Meyer sara' sovrintendente 'designato' del teatro alla Scala da meta' dicembre, per due mesi e mezzo, fino a quando non scattera', il 1 marzo, il suo contratto da sovrintendente 'a tempo pieno'. La decisione e' stata presa durante il Cda del Piermarini che si e' appena concluso. Lo ha spiegato il sindaco di Milano Giuseppe Sala, che e' anche presidente della Fondazione, al termine della riunione. Si risolve cosi' il problema che riguardava i famosi due mesi e mezzo di 'vuoto': l'attuale sovrintendente scaligero, Alexander Pereira, andra' via, come previsto il 15 dicembre prossimo (in anticipo rispetto alla data di scadenza del contratto, per andare al Maggio Fiorentino), mentre il suo successore, Dominique Meyer, al momento alla guida dell'Opera di Vienna, arrivera' come sovrintende dal primo marzo. In quel periodo si e' stabilito che a garantire il funzionamento del teatro, saranno il direttore generale Maria Di Freda e il presidente della fondazione, Sala. Ma c'era da chiarire chi avrebbe gestito le emergenze. Sara' dunque Meyer a occuparsene. Lo ha confermato lui stesso lasciando il Piermarini: "Lo faro' in ogni modo, se c'e' un problema ci saro'. E' chiaro".

Nella riunione del Cda si e' ufficializzata la data dell'avvicendamento tra Alexander Pereira e Dominique Meyer, alla guida della Scala. "Il passaggio di consegne - ha spiegato il sindaco Sala - avverra', confermo, il 15 dicembre". Da questa data fino al primo marzo, quando scatta il contratto del nuovo sovrintendente Meyer, "tra i miei poteri - ricorda Sala - e quelli del direttore generale Di Freda, contiamo di poter gestire questa transizione. Meyer in quel periodo rimarra' sovrintendente di Vienna, ma potra' dare una mano". Se si ammala un cantante all'ultimo momento, o se ci sono altre emergenze del genere, potranno essere gestite da lui: "Meyer avra' un contratto da sovrintendente designato per due mesi e mezzo, che gli permettera' anche di intervenire e fare una telefonata" ha spiegato Sala. Una decisione che tranquillizza tutti. "Con Alessandro, ci conosciamo da anni - e' intervenuto Meyer - . Lui e' pronto a lavorare e io sono pronto a lavorare, quindi faremo il meglio possibile". Sara' anche per questo, per cominciare a conoscere meglio il teatro che guidera', che gia' ieri sera Meyer e' stato alla Scala per ascoltare l'orchestra "che ha suonato molto bene". E stamattina ha "passato tanto tempo" con il direttore musicale Riccardo Chailly. "Ci sentiamo anche al telefono. Gia' lo conosco, abbiamo guardato un po' i progetti, e delle cose in sospeso" ha detto. La sua prima impressione del teatro? "Meravigliosa. E' molto emozionante, non sono di ferro ne' di legno. Gia' ho il nuovo ufficio e mi hanno dato un la tessera per entrare in teatro, anche se io ho sbagliato - ha raccontato ridendo - sono entrato da un'altra parte". Quanto all'Accademia del Teatro alla Scala, si dovra' trovare un nuovo direttore. Sala ha spiegato che per lo statuto "non e' possibile" che Pereira resti alla guida. "Originariamente i due ruoli non erano abbinati, Pereira aveva chiesto di riassumerli. A questo punto rifletteremo se sara' Meyer oppure no, dipende anche dalle alternative".








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