Milano
Scali ferroviari: il progetto vincitore di Farini e San Cristoforo. FOTO
Masterplan degli scali ferroviari Milano Farini e Milano San Cristoforo: il progetti vincitore "Agenti climatici" del team Oma e Laboratorio permanente
Scali ferroviari: il progetto vincitore di Farini e San Cristoforo
Il progetto Agenti Climatici del team OMA e Laboratorio Permanente è il vincitore del “Concorso Farini” per il masterplan di trasformazione e rigenerazione urbana degli scali ferroviari Milano Farini e Milano San Cristoforo.
Scelto tra i cinque team finalisti – BAUKUH (Italia), OMA (Paesi Bassi), ARUP (Italia), GRIMSHAW (Inghilterra) e Kengo Kuma and Associates Europe (Francia) – attraverso una selezione fatta in totale anonimato e imparzialità, il progetto vincitore è stato presentato ieri a Palazzo Marino dall'Amministrazione insieme a Dominique Perrault Presidente della Giuria, Carlo De Vito Presidente di Sistemi Urbani (Gruppo FS Italiane), Manfredi Catella Fondatore e Amministratore Delegato di COIMA SGR COIMA e da OMA e Laboratorio Permanente, studio vincitore.
Il progetto di OMA e Laboratorio Permanente propone due nuovi dispositivi ambientali: l’uno verde – un grande bosco lineare presso scalo Farini in grado di raffreddare i venti caldi provenienti da sud-ovest e di depurare l’aria dalle particelle più tossiche; l’altro blu – un lungo sistema lineare a San Cristoforo per la depurazione delle acque, che definisce un paesaggio per realtà umane e non-umane.
In questo nuovo sistema di valori il costruito è residuale, fluido, incerto. In Farini una nuova griglia urbana punteggiata da un sistema di spazi pubblici distribuiti strategicamente assicura il massimo della flessibilità, mentre la città di Milano offre modelli insediativi resilienti ed adattabili agli shock dell’economia globale.
“Il progetto è rispettoso della storia urbana della città con vie, piazze, giardini, parchi e introduce grande flessibilità e diversità di utilizzo per la popolazione. È una strategia di sviluppo urbano per poter vivere e lavorare nel nuovo quartiere di Farini e muoversi con spostamenti ciclabili pedonali dolci – dichiara il Presidente della Giuria Dominique Perrault -. Il progetto propone di costruire un quartiere con un grande parco lineare da Porta Nuova verso ovest, area Expo. È un quartiere duraturo e sostenibile che partecipa alla trasformazione della metropoli in Europa. Il progetto si inserisce nella strategia del comune di Milano per l’adattamento ai cambiamenti climatici e la resilienza urbana attraverso il ruolo delle alberature e degli specchi d’acqua che permettono di raffrescare l’aria per la città e ridurre l’impatto sulla salute delle persone dell’inquinamento. La parte di progetto relativa a San Cristoforo partecipa a questo equilibrio: un filtro ecologico verde è previsto in Farini e un filtro d’acqua a San Cristoforo”.
“L’estensione di Milano oggi coincide con quella del territorio segnato dai suoi agenti tossici. I due nuovi parchi sono concepiti come filtri ecologici in grado di depurare questo ecosistema”, dichiarano OMA e Laboratorio Permanente. “In Farini una griglia urbana di verde attrezzato e spazi pubblici definisce relazioni di continuità con il contesto circostante e si rende resiliente allo sviluppo economico della città prendendone in prestito i principi insediativi. San Cristoforo diventa un common ground alla scala metropolitana per la comunità umana e non.”
“Rispettando i tempi previsti dall’Accordo di Programma – ha sottolineato Carlo De Vito, Presidente di Sistemi Urbani – la giuria internazionale presieduta da Dominique Perrault, dopo aver lavorato due giorni, ha selezionato il masterplan vincitore del Concorso Farini. Il progetto del team OMA e Laboratorio Permanente costituisce già una prima tappa per immaginare quello che avverrà a Milano in seguito alla trasformazione degli ex scali ferroviari Farini e San Cristoforo. Il masterplan selezionato dovrà integrarsi con il nuovo Piano di governo del territorio (PGT) del Comune di Milano che prevede, fra l’altro, la copertura dei binari della stazione Garibaldi per realizzare un continuum con l’intervento di Porta Nuova”.