Milano

Scalo di Porta Romana: la presentazione del Masterplan vincitore

La presentazione del Masterplan per la rigenerazione di Porta Romana, che ospiterà nel 2026 il Villaggio olimpico di Milano-Cortina 2026

Scalo di Porta Romana: la presentazione del Masterplan vincitore

Il sindaco di Milano Giuseppe Sala e l'assessore all'Urbanistica Pierfrancesco Maran hanno preso parte alla conferenza stampa online di annuncio e presentazione del masterplan vincitore del concorso internazionale per la rigenerazione dello Scalo di Porta Romana.  Lo Scalo di Porta Romana ospiterà il Villaggio olimpico dei Giochi di Milano-Cortina, ma la sua rigenerazione va molto oltre l'appuntamento del 2026 e cambierà il volto di una parte della città. Coima, Prada e Covivio hanno acquisito l'area da Fs per 180 milioni di euro. Tra i nuovi elementi che caratterizzano la zona anche il grattacielo di piazza Trento che diventerà la nuova sede di A2A.

Il progetto vincitore è quello di Outcomist

Il progetto selezionato dal fondo di investimento immobiliare “Porta Romana” - promosso e gestito da Coima e sottoscritto da Covivio, Prada Holding e dal fondo Coima ESG City Impact – in accordo con il Gruppo FS Italiane è quello presentato dal team Outcomist, Diller Scofidio + Renfro, PLP Architecture, Carlo Ratti Associati, con Gross. Max., Nigel Dunnett Studio, Arup, Portland Design, Systematica, Studio Zoppini, Aecom, Land, Artelia.

Questa la motivazione ufficiale: "Il progetto fa di un grande spazio verde il baricentro generatore dello sviluppo, invertendo i paradigmi urbanistici tradizionali. Attento a ricucire la città posta a nord e a sud, il progetto realizza un impianto urbanistico assai chiaro, per strategia, forma e funzioni e ipotizza il riuso di alcuni edifici, memoria della storia industriale del luogo. La linea verde, che connette l’est all’ovest, è uno stimolo ad ulteriori interventi di mitigazione della ferrovia"

Recita la nota di Coima: Scelto fra i sei team finalisti guidati da BIG - Bjarke Ingels Group; Cobe A/S; John McAslan + Partners; OUTCOMIST, Diller Scofidio + Renfro, PLP Architecture, Carlo Ratti Associati; Skidmore, Owings & Merrill (Europe) LLP – SOM; Studio Paola Viganò, il progetto vincitore è stato presentato oggi durante una conferenza stampa alla quale hanno partecipato il Sindaco di Milano Giuseppe Sala, l’Assessore alle Infrastrutture, Trasporti e Mobilità sostenibile di Regione Lombardia Claudia Maria Terzi,  l’Amministratore Delegato di Fondazione Milano-Cortina 2026 Vincenzo Novari, l’Assessore all’Urbanistica del Comune di Milano Pierfrancesco Maran, l’Amministratore Delegato di FS Sistemi Urbani Umberto Lebruto, il CEO & Founder di COIMA Manfredi Catella, il CEO Italia di Covivio Alexei Dal Pastro, il Consigliere Delegato di Prada Holding Carlo Mazzi, il membro della Commissione giudicatrice Laura Montedoro, il Presidente della Commissione giudicatrice Gregg Jones e il team progettista vincitore del bando, coordinati dal Responsabile Unico del Concorso Leopoldo Freyrie.

 

Sala: "Una città nuova, moderna e verde"

 Una citta' "nuova, moderna e verde". Questo, secondo il sindaco Giuseppe Sala, l'identikit della Milano futura come verra' disegnata tra l'altro dalla rigenerazione dello Scalo di Porta Romana, il cui progetto vincente è svelato oggi. "Nella mia idea di citta' bisogna tener conto dei trend che stanno attraversando le grandi metropoli - ha detto - chi vive in citta' vuole continuare a viverci ma le vuole diverse, piu' verdi, sostenibili, facili da vivere e vicine, e di questo bisogna tener conto. Una volta i temi ambientali sembravano un vezzo di pochi, oggi universalmente si comprende quanto siano importanti. Milano ha caratteristiche molto particolari, non e' una grande citta' ed e' localizzata in luogo particolare, scommettere su citta' con queste dimensioni non e' una cosa scontata. La scommessa e' di passare dalle parole ai fatti del policentrismo e dei quartieri". Secondo Sala "la rigenerazione degli scali mette tutto assieme, per questo guardo con molto favore questo progetto. Mipiace pensare che questo diventi un quartiere per giovani che sceglieranno di andarci ad abitare e per gli studenti universitari che vi andranno nel post Olimpiadi, utilizzando il villaggio che diventera' residenza".

Ha commentato Manfredi Catella, fondatore e Ceo di Coima: “Dopo la crisi pandemica, Scalo Porta Romana rappresenta un progetto industriale anche simbolico di ripartenza italiana che riavvia cantieri di ricostruzione che attiveranno occupazione e innovazione su tutta la filiera produttiva. L’aspirazione come promotori, insieme al nostro partner finanziario Intesa San Paolo, è quella di trasformare lo scalo ferroviario in un quartiere straordinario che interpreti e anticipi l’evoluzione futura delle città con radici profonde nella sostenibilità e nell’innovazione, generando bellezza e inclusività e diventando un modello di rigenerazione urbana coerente con le linee guida di Next Generation EU e del Programma Nazionale di Ripresa e Resilienza che il governo Draghi si appresta a presentare in sede europea. Come impegno concreto nello sviluppare un approccio rigoroso di outcome investing con impatto ESG nello sviluppo urbano, COIMA SGR in ottemperanza al Regolamento UE Sustainable Finance Disclosure Regulation, il 10 marzo ha adottato l’approccio “comply” e qualificato il fondo COIMA ESG City Impact, che investe sullo Scalo di Porta Romana per lo sviluppo della componente residenziale e del Villaggio Olimpico, come primo fondo italiano di investimento chiuso che promuove caratteristiche ambientali e/o sociali ai sensi dell’Art.8 del Reg. EU 2019/2088.”

Alexei Dal Pastro, Amministratore delegato Italia di Covivio: "“Covivio metterà il proprio know-how e la propria esperienza internazionale al servizio di questo importante progetto che, sono certo, contribuirà in modo significativo allo sviluppo della città di Milano, dando vita a un nuovo distretto metropolitano caratterizzato da un’offerta unica di funzioni tra loro complementari e in grado di stabilire nuove forme di connessioni, innovazione e sostenibilità ambientale. Crediamo fortemente in questa iniziativa e nella sua capacità di valorizzare la vivibilità e l’inclusione dell’intero quartiere, che risulterà sempre più amalgamato con il contesto circostante e perfettamente integrato con i nostri importanti sviluppi nell’area Symbiosis e Vitae. Il nostro focus sarà sulla realizzazione di uffici di nuova generazione flessibili, confortevoli, progettati in ottica di design thinking con i nostri stakeholder e pensati per favorire benessere, creatività e socialità.”

Carlo Mazzi, Consigliere Delegato di Prada Holding: "“La aspirazione di Prada Holding per lo Scalo Porta Romana è sempre stata, da quando fu deciso di recuperare la antica distilleria per promuovere nuove iniziative in un’area della città bella ma abbandonata, quella di preservare i valori del passato. La creatività è la missione del Gruppo, ma tutti sappiamo che non c’è innovazione senza tradizione. Il progetto che anche noi abbiamo scelto è quello che meglio riesce a valorizzare il verde dei nostri paesaggi, che abbatte la barriera fra nord e sud della città ed al contempo mantiene il ricordo della strada ferrata, integrandola con i nuovi edifici che le sorgeranno a fianco e mantenendo la sensazione di uno spazio libero oggi trasformato in parco intorno al quale si può passeggiare senza che nessuno possa occuparlo in modo esclusivo.”







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