Milano

Schlein accelera sui congressi. Ecco che cosa succede in Lombardia e a Milano

di Fabio Massa

Secondo rumors romani, pare che i congressi verranno anticipati a prima dell'estate

Schlein accelera sui congressi. Ecco che cosa succede in Lombardia e a Milano

Pare che Elly Schlein abbia deciso di accelerare. Un po' per radicare il potere, un po' per spiazzare i cacicchi e le correnti storiche. Elly, che qualcuno a Roma scommette essere una segretaria "a tempo" (nel senso che durerà meno del previsto), si sta muovendo per cementare e solidificare la nuova gestione.

La Lombardia e Milano sono luoghi speciali, per la Schlein

E il modo migliore è quello di premere sull'acceleratore dei congressi regionali e metropolitani, dove vanno celebrati ovviamente. La Lombardia e Milano sono luoghi speciali, per la Schlein. Per varie ragioni. La prima è squisitamente elettorale: sotto la Madonnina ha fatto record di voti. La seconda: la piazza milanese e lombarda ha una incidenza enorme anche in termini di relazioni con il potere economico che conta. La terza: in Lombardia la Schlein ha un vero e proprio generale, Pierfrancesco Majorino, che ha una esposizione mediatica che si porta dietro dalle Regionali e che vuole rimanere sulla scena malgrado la sconfitta.

Secondo rumors romani, pare che i congressi verranno anticipati a prima dell'estate

Dunque, i congressi. Secondo rumors romani, pare che verranno anticipati a prima dell'estate. Se così fosse, gli outsider devono darsi da fare, e non poco. Per il regionale lombardo in pole c'è sempre Silvia Roggiani, attuale segretaria metropolitana in scadenza. Figura di raccordo, Roggiani è parlamentare a Roma. Poi c'è Emilio Del Bono, che da possibile candidato presidente ha poi ceduto il passo a Pierfrancesco Majorino, al quale ha ceduto una seconda volta il passo come capogruppo in consiglio regionale. C'è chi dice che vorrebbe fare il segretario regionale, ma se deve battere un colpo occorre che lo faccia in fretta, anche se di mezzo ci sono le elezioni comunali a Brescia, dove la partita è davvero durissima contro Fabio Rolfi, candidato forte della Lega.

Situazione analoga sul fronte metropolitano: gara a due, in attesa di terzi incomodi

Sul fronte metropolitano la situazione è analoga. Gara a due, in attesa di terzi incomodi. Da una parte c'è Alessandro Capelli, sostenuto strenuamente da Majorino. Uomo di mediazione, ha accompagnato Majorino durante la sua campagna delle regionali. Lo sfiderebbe Santo Minniti, che da parte sua ha una robusta esperienza amministrativa in Municipio. Se si devono palesare altri, è il momento.








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