Milano

Sci, gli svizzeri dominano la Stelvio. Casse 4° salva l'Italia

Giornata memorabile sulla Stelvio in vista delle Olimpiadi 2026. Alexis Monney conquista la sua prima vittoria in Coppa del Mondo davanti a Von Allmen, mentre Mattia Casse sfiora il podio con una brillante prestazione. L'organizzazione perfetta

di Krystel Lowell inviata a Bormio

Sci, gli svizzeri dominano la Stelvio. Casse 4° salva l'Italia

La pista Stelvio si conferma la regina indiscussa del Circo Bianco, regalando uno spettacolo straordinario a poco più di un anno dalle attesissime Olimpiadi Invernali del 2026. Protagonisti assoluti Alexis Monney e Franjo Von Allmen, che hanno conquistato una storica doppietta per la Svizzera, mentre l’azzurro Mattia Casse ha sfiorato il podio, confermando l’ottimo inizio di stagione.

La discesa di oggi ha visto emergere una nuova generazione di talenti svizzeri, con Monney, classe 2000, fermando il cronometro a 1'53''43, centrando così il suo primo successo in Coppa del Mondo. Al secondo posto il connazionale Von Allmen, già protagonista in Val Gardena la scorsa settimana, mentre il canadese Cameron Alexander ha completato il podio. Mattia Casse, quarto a soli sette centesimi dal terzo posto, si è detto soddisfatto della sua performance, pur non nascondendo un pizzico di rammarico per un errore commesso a metà percorso. "Ho fatto un errore a metà gara, peccato perché poteva essere un altro podio, ma sono lì vicino. Ci sono delle belle gare in programma nelle prossime settimane," ha dichiarato l’atleta italiano ad Affaritaliani.it. Riguardo alle polemiche sollevate dalla squadra transalpina sulla sicurezza della pista, Casse ha preferito non alimentare la discussione: "Le polemiche servono a poco, anzi a zero. Non ci sono stati problemi, altrimenti non saremmo partiti."

Guardando alle prossime settimane, l’atleta si è mostrato determinato: "Gennaio sarà intenso, con tante gare. Ho ancora qualche sassolino dalla scarpa da togliermi, quindi vediamo come andranno."

A sorprendere tutti è stato Marco Odermatt, leader della Coppa del Mondo, che ha concluso quinto nonostante un inconveniente tecnico: l'apertura dell'airbag di sicurezza a metà gara. Il campione svizzero è riuscito comunque a rimanere in piedi e a tagliare il traguardo. “Ho preso un bello spavento, ma la cosa più importante è aver salvato la pelle”, ha dichiarato il campione elvetico.

L'Italia, nonostante la brillante prova di Casse, ha avuto una giornata difficile per i suoi veterani. Dominik Paris, sette volte vincitore sulla Stelvio, è incappato in un errore iniziale e ha chiuso lontano dai primi dieci, mentre Christof Innerhofer ha concluso diciottesimo, lottando con i limiti fisici che lo accompagnano in questa stagione.

Il successo degli svizzeri sulla Stelvio è il terzo 1-2 della stagione per la squadra elvetica, che ha dimostrato una profondità di talenti impressionante. Oltre a Monney e Von Allmen, anche Murisier, Kohler e Rogentin si sono piazzati tra i primi dodici, segno della qualità della squadra elevtica.

La Stelvio, con le sue curve tecniche e i suoi passaggi impegnativi, si conferma una sfida unica nel panorama dello sci alpino mondiale. Un tracciato leggendario, capace di mettere alla prova il coraggio, la tecnica e la forza mentale degli atleti più preparati. In vista delle Olimpiadi del 2026, Bormio ha dimostrato ancora una volta di essere all'altezza delle aspettative più alte, confermandosi una delle capitali mondiali dello sci alpino e un luogo dove si scrivono pagine indelebili nella storia dello sport. Gli occhi sono già puntati verso il futuro, ma oggi possiamo già dire: lunga vita alla Stelvio!







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