Milano

Dipendenti stufi delle aggressioni, lo sciopero Atm ha paralizzato Milano

Dalle 8.45 e sino alle 15 metropolitane chiuse e attese infinite alle fermate di autobus e tram: la protesta contro le continue aggressioni

Dipendenti stufi delle aggressioni, lo sciopero Atm ha paralizzato Milano

Attese infinite alle fermate di autobus e tram, con assembramenti anche di 50 persone, tra lavoratori, studenti, anziani e mamme con i loro piccoli in passeggino. Costretti poi a rimanere lì, nello stesso punto, dopo 45 minuti di attesa, in piedi, perché il mezzo arrivato è pieno, 'saturo', con la gente stipata come in un cargo di merce. La maggior parte, tra l'altro, senza mascherine anti Covid. Milano questa mattina è stata nel caos per lo sciopero dei lavoratori di ATM, società che gestisce il trasporto pubblico cittadino. Si sono calcolate attese di 45-50 minuti nelle principali arterie cittadine, come la 'Circonvallazione', sia verso il centro che in senso opposto. Sacrosante le ragioni della protesta, proclamata da tutte le maggiori sigle sindacali (Fit Cisl, Uiltrasporti, Filt Cgil, Faisa Cosal, Ugl e Orsa), dopo l'ennesima aggressione a due dipendenti dell'azienda ATM. Ma è chiaro che a pagarne il "prezzo", sono i cittadini che, dalle 8.45 di questa mattina, si sono visti le porte delle quattro linee metropolitane sbarrate.

La nota di Atm alle 15: "Sciopero terminato, possibili maggiori attese nelle stazioni"

La nota di Atm alle 15: "Termina lo sciopero: dopo le 15 riaprono gradualmente tutte le linee della metropolitana. Possibili maggiori attese nelle stazioni. Tornano in normale servizio anche tram, bus, e filobus. Metropolitane e linee di superficie restano in servizio fino al termine della giornata"

Salvini: " L'emergenza sicurezza in città sta davvero degenerando"

"Oggi sciopero dei dipendenti Atm a Milano contro le continue aggressioni. L'emergenza sicurezza in città sta davvero degenerando, ma per Sala non e' un problema, e' una finzione giornalistica". Lo scrive sul proprio profilo Twitter il leader della Lega Matteo Salvini. "Per lui la priorita' - continua - rimane quella di lasciare a piedi mezzo milione di milanesi con l'area B. Che follia".

Bolognini e Sardone (Lega): "Daspo per chi aggredisce il personale Atm"

“Solidarietà al personale di ATM, vittima di inaccettabili, e purtroppo frequenti, aggressioni da parte di balordi e delinquenti. Di fronte agli ultimi, gravi, episodi, serve un segnale forte di rispetto delle regole: bisogna comminare più daspo urbani per chi si rende colpevole dei fatti più gravi e commette reati violenti contro i lavoratori del trasporto pubblico, che hanno il sacrosanto diritto di svolgere il proprio lavoro in sicurezza”. Lo dichiarano Stefano Bolognini, commissario provinciale di Milano della Lega  e Silvia Sardone, Europarlamentare Lega e consigliere comunale a Palazzo Marino. “Oltre al daspo urbano – proseguono Bolognini e Sardone –, un’altra soluzione è aumentare il numero dei vigilantes privati in servizio nelle stazioni della metropolitana e, in generale, sui mezzi pubblici. Sarebbe certamente un utile deterrente nei confronti di aggressioni e violenze contro il personale ATM”.

Europa Verde: "Solidarietà alle lavoratrici e ai lavoratori"

"Vogliamo esprimere la nostra piena solidarieta' alle lavoratrici e ai lavoratori di Atm che hanno deciso di scioperare oggi a seguito dei sempre piu' frequenti episodi di violenza di cui sono vittima. E' inaccettabile dover temere aggressioni e insulti di ogni tipo sul lavoro ed e' particolarmente triste che queste siano rivolte a persone che svolgono un servizio pubblico fondamentale in cambio di salari non certo esosi". Lo affermano in una nota i consiglieri comunali di Europa Verde a Milano, Tommaso Gorini, Francesca Cucchiara e Carlo Monguzzi.

"L'aumento della microcriminalita' che il personale di Atm e non solo si trova ad affrontare ha radici profonde: nelle ferite che le poverta' e la solitudine sempre piu' diffuse, la pandemia, l'angoscia di vivere in un'epoca di crisi continue hanno lasciato sulle persone piu' fragili da un lato, nell'incapacita' dei sistemi di welfare e cura di far fronte a sempre piu' bisogni con sempre meno risorse dall'altro", prosegue la nota sottolineando che "e' su questi temi che bisogna agire per affrontare strutturalmente il problema. Questo pero' non deve essere un alibi per ignorare le legittime richieste che vengono dai sindacati: e' necessario proteggere i dipendenti e le dipendenti di Atm ora". "Ci impegniamo a fare la nostra parte e a coinvolgere il Comune attraverso le commissioni consiliari, per valutare insieme a tutti gli attori misure concrete e adeguate", concludono gli esponenti di Europa Verde.







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