A- A+
Milano
Scontri a San Siro: la Procura di Milano chiede 3 anni di carcere per il trapper Baby Gang
Il rapper Baby Gang

Scontri a San Siro: la Procura di Milano chiede 3 anni di carcere per il trapper Baby Gang

La Procura di Milano ha richiesto una condanna a tre anni per il trapper Baby Gang, nome d’arte di Zaccaria Mouhib, in relazione ai disordini scoppiati il 10 aprile 2021 a San Siro. Quel giorno, durante la realizzazione di un videoclip musicale di Neima Ezza, alias Amine Ez Zaaraoui, circa 300 giovani si erano radunati senza preavviso, causando caos in strada. Alcuni dei presenti, incitati dal trapper, si erano arrampicati sulle auto parcheggiate e lanciato oggetti contro le forze dell’ordine intervenute per disperdere la folla.

Video virali e resistenza: le accuse a Baby Gang e Neima Ezza

La situazione è degenerata quando, come mostrano diversi video amatoriali diffusi sui social, Baby Gang aveva incitato i partecipanti a non fuggire all'arrivo della polizia, urlando "Oh ragazzi, se arrivano gli sbirri nessuno scappa!". Il cantante è ora accusato di resistenza a pubblico ufficiale e manifestazione non autorizzata, mentre Neima Ezza ha chiesto la messa alla prova per 18 mesi. L’avvocato di Mouhib, Niccolò Vecchioni, ha chiesto l’assoluzione, con l’udienza finale rinviata a ottobre.


Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Angelo Maria Perrino - Reg. Trib. di Milano n° 210 dell'11 aprile 1996 - P.I. 11321290154

© 1996 - 2021 Uomini & Affari S.r.l. Tutti i diritti sono riservati

Per la tua pubblicità sul sito: Clicca qui

Contatti

Cookie Policy Privacy Policy

Cambia il consenso

Affaritaliani, prima di pubblicare foto, video o testi da internet, compie tutte le opportune verifiche al fine di accertarne il libero regime di circolazione e non violare i diritti di autore o altri diritti esclusivi di terzi. Per segnalare alla redazione eventuali errori nell'uso del materiale riservato, scriveteci a segnalafoto@affaritaliani.it: provvederemo prontamente alla rimozione del materiale lesivo di diritti di terzi.