Milano

Scontro tra Fontana e sindaci PD: "Se scontenti restituite le risorse"

I sindaci accusano di destinare maggiori risorse ai comuni politicamente "amici" e di usare metodi non lineari nelle ripartizioni economiche

Scontro tra Fontana e sindaci PD: "Se scontenti restituite le risorse"

"Constato con un po' di rammarico le vostre prese di posizione, forse alimentate ed ingigantite da recenti articoli apparsi sulla stampa, e che forse tendono a dimenticare gli investimenti di cui anche i vostri comuni potranno beneficiare". E' uno dei passaggi della lettera che il presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana ha inviato ad alcuni sindaci 'non troppo' soddisfatti delle risorse che la regione sta investendo nei territori di loro competenza. Il governatore, nelle missive, riepiloga alcuni di questi progetti: 234.000 euro per l'intervento sulla sede stradale di Via della Liberazione a Corsico; 200.000 euro per la riqualificazione del centro sportivo di Gudo Visconti; 1.700.000 euro per la manutenzione straordinaria della passerella ciclo pedonale sulla linea ferroviaria Milano - Asso a Paderno Dugnano; 500.000 euro per la nuova piazza del teatro di Rho; 25.000 euro per il canile comunale di Trezzano sul Naviglio. "Qualora riteniate questi interventi non adeguati o meritevoli di un cosi' rilevante sostegno regionale - scrive Fontana -, vi invito coerentemente a restituire alla Regione le risorse stanziate ai vostri comuni, che potranno cosi' essere redistribuite, attraverso appositi bandi, ad altri territori piu' disponibili".

Lombardia: sindaci Pd, da Fontana uno schiaffo a collaborazione

Non è tardata la replica dei sindaci PD e della segretaria metropolitana dem. "Dal presidente Fontana arriva un vero e proprio uno schiaffo alla collaborazione istituzionale fra sindaci e Regione. Non ci sono altre parole per commentare la spiacevole lettera con cui il governatore lombardo ha replicato a 56 sindaci della Citta' Metropolitana di Milano, i quali avevano invitato la giunta regionale a destinare risorse economiche ai Comuni sulla base di criteri oggettivi o attraverso bandi pubblici, diversamente da come e' accaduto con il "Piano Lombardia" che ha visto finanziare opere spesso non di interesse regionale a favore di amministrazioni comunali "amiche". Cosi' in un comunicato congiunto la segretaria metropolitana del PD Milano Silvia Roggiani e il sindaco di Cesano Boscone Simone Negri, in qualita' di Responsabile PD dei sindaci dell'area metropolitana, a seguito della lettera inviata ai sindaci dal presidente della Regione. "Da Fontana, pero', sono arrivati toni e parole sprezzanti - si legge nella nota - che non confanno con quelli che dovrebbe usare un Presidente di Regione. Pensano, forse, di usare l'arroganza per nascondere metodi non lineari e poco trasparenti nella ripartizione di risorse che dovrebbero far ripartire la Lombardia? Non ci interessa la polemica politica ma abbiamo a cuore lo sviluppo del territorio e il benessere dei cittadini, che per noi sono tutti uguali indistintamente da chi li governi". "A questo punto sia il Presidente Fontana a dirci se intende proseguire sulla strada della collaborazione, come abbiamo chiesto attraverso un coinvolgimento nella definizione delle priorita' dei Comuni, o se ha scelto di rinunciare a garantire rapporti di leale collaborazione con le amministrazioni locali" conclude la nota








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