Milano
Scuola, Aprea: "Il buono è legittimo, lo dice il Consiglio di Stato"

"Voglio rassicurare le famiglie lombarde, la sentenza del Consiglio di Stato conferma in pieno non solo la legittimità, ma l'opportunità del buono scuola di Regione Lombardia". Lo afferma oggi Valentina Aprea, assessore all'Istruzione della Regione. "Il Consiglio di Stato - spiega l'assessore - conferma che la pluralità dell'offerta formativa affermata dalla legge è un diritto concreto solo se i destinatari sono realmente posti nella condizione di accedere ai percorsi scolastici offerti dalle scuole paritarie, perché solo così si tutela la libertà di scelta e si assicurano pari opportunità. Per questo il Consiglio di Stato ribadisce la piena legittimità di contributi alle famiglie degli studenti, anche in forma differenziata tra gli studenti della scuola paritaria, dove è prevista una retta di frequenza, e gli studenti della scuola statale che non hanno l'onere della retta di frequenza. La sentenza censura solo una componente marginale della dote scuola, che riguarda una delibera di gennaio 2013 della precedente giunta relativa all'integrazione al reddito", per i valori assegnati in modo diversificato agli studenti delle scuole statali e non statali. "Questa componente secondaria è stata già eliminata dalla nuova Giunta Regionale fin dall'anno scolastico 2014-2015 - conclude Aprea - perciò la dote scuola della Regione attualmente in corso non è stata minimamente oggetto dalla sentenza e le famiglie possono tranquillamente continuare a presentare le domande per l'ottenimento del contributo regionale".