Milano
Scuola, il consiglio lombardo boccia una mozione per il ritorno in presenza
Bocciata dal consiglio regionale lombardo una mozione presentata da Paola Bocci, Pd, e sostenuta da tutte le opposizioni, con cui si propone il rientro a scuola
Scuola, il consiglio lombardo boccia una mozione per il ritorno in presenza
Bocciata dal consiglio regionale lombardo una mozione presentata da Paola Bocci, Pd, ma sostenuta da tutte le opposizioni, con cui si proponeva il rientro a scuola. Articolata in piu' punti e diretta a risolvere le criticita' legate al ritorno in classe degli studenti delle superiori, la mozione chiedeva che Regione Lombardia sostenesse in Conferenza Stato-Regione, la possibilita' di tenere aperte le scuole, seppur al 50%, anche in zona rossa.
"Evidentemente la giunta non ritiene la scuola un servizio essenziale e non fa quel che deve per tenerla aperta. Se i ragazzi delle superiori continueranno a stare in didattica a distanza, dovranno ringraziare Fontana e il centrodestra, che, bocciando la nostra mozione, non vogliono impegnarsi - e' il commento di Paola Bocci -. Hanno scelto di non occuparsene, di deresponsabilizzarsi, e di chiudere quando poteva tenere aperto. La Lombardia non e' dalla parte dei ragazzi". "Tutti condividiamo il fatto che sia necessario riaprire le scuole e tornare alle lezioni in presenza il prima possibile - aveva spiegato l'assessore regionale all'Istruzione Fabrizio Sala -. Io ritengo che questa sia una mozione politica e non tecnica perche' e' impensabile che sia una Regione a fare questo. E' invece credibile chiedere di uscire da zona rossa"