Milano
Scuole civiche di Milano, battaglia contro i tagli
Presidio di studenti e insegnanti delle quattro scuole civiche milanesi (Grassi, Luchino Visconti. Abbado e Spinelli) contro i tagli
Scuole civiche di Milano, battaglia contro i tagli
Giorni di tensione per la scuola pubblica a Milano, con insegnanti e studenti uniti nelle proteste contro i tagli previsti per le quattro civiche milanesi, ovvero la Paolo Grassi (Teatro), la Luchino Visconti (Cinema), la Claudio Abbado (Musica) e la Scuola per Interpreti e traduttori Altiero Spinelli. Istituti che consentono di ottenere diplomi di Alta Formazione Artistica e Musicale o equipollenti al titolo universitario.
Ieri il presidio lungo il Naviglio Grande, dove sono stati esposti cartelli che recitavano: "Un taglio alla cultura vi deve far paura" o "Siamo studenti: non clienti". I tagli nell'ultimo anno ammontererbbero a 1,2 milioni di euro, ma nel complesso raggiungerebbero i 13 milioni. Come riferisce il quotidiano il Giorno, una delegazione assieme a rappresentanti delle sigle sindacali Fp-Cgil, Cisl-Fp e Uil-Fpl ha incontrato il Consiglio di amministrazione della Fondazione Milano che gestisce le quattro civiche. "Ci hanno detto che stanno cercando di razionalizzare le risorse per ridurre le ripercussioni - ha spiegato Gianluca Maritato (Uil-Fpl) - anche attraverso progetti che potrebbero portare a risparmi come l’ipotetica creazione di un campus unico. Noi abbiamo espresso tutta la nostra preoccupazione, e torneremo a far sentire la nostra voce a Palazzo Marino in occasione della prossima seduta della commissione Cultura". I tagli potrebbero interessare in particolare i collaboratori esterni delle scuole, tra docenti e responsabili di corsi e laboratori. La mobilitazione era già iniziata a dicembre, l'assessore alla Cultura Filippo Del Corno ha aperto ad un incontro.