Milano
Sda Bocconi si conferma nella top 10 europea del Financial Times
La Sda Bocconi school of management nella top ten europea stilata dal Financial Times relativemente alle migliori Mba full-time
Sda Bocconi si conferma nella top 10 europea del Financial Times
Internazionalizzazione, diversità e didattica esperienziale: sono tre i pilastri che rendono il programma MBA di SDA Bocconi School of Management apprezzato dai partecipanti e dai recruiter di tutto il mondo, e permettono alla scuola di confermarsi nella top 10 europea della classifica dei migliori MBA full-time pubblicata dal Financial Times. Il programma - unico italiano presente nella classifica dei 100 programmi top - si colloca al 31° posto al mondo e si conferma al 9° in Europa.
Il Full-Time MBA della Bocconi è un programma internazionale che si alimenta di una spiccata diversity con il 70 per cento dei partecipanti provenienti da 31 paesi, pur mantenendo una solida base di partecipanti italiani. Un contributo cruciale alla diversity arriva dalla presenza femminile in classe, salita di 10 punti percentuali fino al 42 per cento dei partecipanti senza l’introduzione di quote rosa. Il ranking FT si basa su circa 20 parametri: dalle valutazioni della performance lavorativa degli studenti a tre anni dal diploma ad alcuni dati forniti dalle singole scuole. Il programma di SDA Bocconi si distingue per l’incremento nel salario post-MBA dei partecipanti (+124%), il secondo migliore in Europa, e per la mobilità internazionale dei suoi diplomati (14° al mondo).
«La nostra didattica fa leva sulla qualità della ricerca della faculty Bocconi», spiega Francesco Daveri, direttore dell’MBA full time di SDA Bocconi. «Ma a fare la differenza è anche la partecipazione di speaker esterni di prima grandezza che scegliamo tra grandi imprenditori (a cominciare da quelli del made in Italy) e top manager di multinazionali, fino ad arrivare a banchieri centrali e policy maker di prima fila in Italia e in Europa. Sono loro a rendere il nostro MBA un fantastico mix di opportunità di apprendimento in aula e fuori dall’aula.” Nell’ultimo anno la classe MBA si è potuta confrontare, tra l’altro, con Ilan Goldfajn, governatore della Banca centrale brasiliana, Howard Schultz, presidente emerito di Starbucks, Federico Sturzenegger, ex Governatore della Banca Centrale di Argentina, Ermenegildo Zegna, CEO di Ermenegildo Zegna Group, Lucrezia Reichlin, imprenditrice e già chief economist BCE, Riccardo Illy, presidente Gruppo Illy, e Vittorio Colao, già CEO di Vodafone Group.
Il gradimento dei diplomati sul mercato del lavoro è rispecchiato dal fatto che l’87% trova lavoro entro tre mesi dopo il diploma e la loro mobilità internazionale dal fatto che oltre il 50% trova lavoro in un paese diverso da quello dove lavorava prima. Le esperienze internazionali offerte dalla Scuola fanno leva su un network di oltre 30 business school partner in tutto il mondo (tra cui India, USA, Cina e Brasile) e di aziende che offrono opportunità di stage in tutto il mondo.