Milano
Sea: Brunini, nell’arco di 7, 8 anni Malpensa può crescere del 35%
Armando Brunini, Ad Sea, vede un futuro in crescita per Malpensa, tutto sta a puntare su l’intercontinentale e lo sviluppo dei low cost
Sea: Brunini, nell’arco di 7, 8 anni Malpensa può crescere del 35%
IMPRESE-LAVORO.COM - Milano – Armando Brunini, Ad Sea, ha tracciato, oggi in commissione Trasporti a Palazzo Marino, un bilancio dell’operazione “Bridge”, la ristrutturazione dello scalo di Linate, guardando avanti. “Ci sono stime che noi facciamo sulla scorta della domanda futura di trasporto aereo. Pensiamo che se il trend continua ad essere quello che abbiamo registrato in questa fase, torneremo ai volumi di Malpensa durante l’estate, nell’arco dei prossimi 7, 8 anni. Con una crescita del 35-40%. Le direttrici principali sono due: l’intercontinentale, che merita una rete amplissima anche se negli ultimi anni si è fatto tanto ma c’è spazio per crescere ancora, in particolare verso l’oriente, la Cina e poi più voli per gli Usa. L’altra direttrice riguarda lo sviluppo dei low cost, che non si arresta quindi abbiamo tre vettori low cost presenti a Malpensa e tutte e tre hanno voglia di crescere”. Sul problema dell’inquinamento Sea si sta muovendo in più direzioni, “abbiamo una idea, che sottoporremo all’ART (Autorità di Regolazione dei Trasporti), che supervisiona le tariffe. Noi avremo nuove tariffe dal 2021 e da quel momento potremo cambiarle. L’ipotesi che facciamo - conoscendo esattamente il grado d’inquinamento di ogni motorizzazione, quanto consuma e quanto rumore fa - è far pagare un po’ di più ai modelli più inquinanti e di meno a quelli più efficienti, che in genere sono i modelli più recenti. Gli aeromobili che stiamo introducendo in flotta portano a importanti riduzioni sia di CO2 che di rumore, nell’ordine del 25-50%, dipende dalle macchine. Noi vorremmo avere più flotta giovane che voli sui nostri aeroporti. Pensiamo a degli incentivi per chi inquina di meno”. Il completo restyling di Linate – che ha riaperto nel settembre scorso – finirà nella primavera del 2021 ma consentirà ai viaggiatori maggiore rapidità e sicurezza, grazie ai nuovi sistemi di controllo dei bagagli, col dispositivo “radiogeno” che permetterà di tenere nel bagaglio a mano sia i liquidi ammessi che i computer. Complessivamente, durante l’operazione “Bridge” la puntualità dei voli è cresciuta e i passeggeri hanno mostrato di apprezzare i servizi offerti da Sea a Malpensa.