Milano

Segni della crisi: "ombrelline" del MotoGp nei supermarket di periferia

di Francesco Floris

La crisi colpisce anche le 'ombrelline' del MotoGP avvistate in un supermercato in periferia: “Mi ha incastrato l'agenzia e mi hanno mandato qui”

Segni della crisi: "ombrelline" del MotoGp nei supermarket di periferia

Momenti di spaesamento al Conad di via Padova 224 a Milano – supermarket di periferia, prezzi bassi, qualità discreta – quando domenica primo novembre i commessi e gli addetti alla security si sono visti arrivare sul posto di lavoro 3-4 stupende ragazze, vestite di nero, e con i buoni sconto Conad da 5 euro in mano da distribuire ai clienti per le domeniche di novembre. “Ma tu non sei quella della televisione?” chiede timidamente uno scaffalista che ci vede lungo a une delle ragazze. “Di solito lavoro per Yamaha al MotoGP” risponde la ragazza. Cosa è successo? “Non l'ho mai fatto prima, mi ha incastrato l'agenzia e mi hanno mandato qui” racconta ad Affaritaliani.it Milano. Sono le cosiddette “ombrelline”, le ragazze del paddock. Secondo Wikipedia vengono chiamate in svariati modi: umbrella girl, grid girl, race queen, pit babes. Requisiti fondamentali? Altezza (tanto da far sfigurare i motociclisti, generalmente non degli stangoni) e bellezza ammaliante. Che spicca ancora di più in un supermercato di periferia nel giorno dei Santi. Segni della crisi. Che colpisce le persone, oltre le cose.

Francesco Floris/Fabio Massa

frafloris89@gmail.com

fabio.massa@affaritaliani.it

  








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