Milano

Segreteria, Renzi sceglie Elena. Sorpresa: il Modello Milano non c'è

Matteo Renzi, in segreteria l'unica "milanese" è una professoressa della Statale, tale Elena Bonetti, che peraltro è di Mantova...

di Fabio Massa

Come volevasi dimostrare. Dove è finito il modello Milano? Quello tanto sbandierato da Matteo Renzi durante la campagna per le primarie, e anche prima, durante le elezioni di Milano. E prima ancora, mentre Mr. Expo portava a termine, appunto, Expo, con la benedizione del ministro dell'Agricoltura Martina e quella del primo ministro Renzi. Il modello Milano, nella declinazione della dirigenza Pd, semplicemente non ha rappresentanza. La scelta è stata chiara e netta, per Matteo Renzi. In segreteria l'unica "milanese" è una professoressa della Statale, tale Elena Bonetti, che peraltro è di Mantova (anzi, per la precisione Asola). Di lei si sa che è stata una scout, e pare che conosca bene Roberto Cociancich, avvocato, capo scout e senatore dem. Su Milano, però Elena è una persona pressoché sconosciuta, che pare non abbia avuto nessun incarico a nessun livello. Però è in segreteria. Una scelta precisa, quella di Matteo Renzi, che non ha - per esempio - voluto rinnovare Emanuele Fiano. Una scelta di "diminutio"? Assolutamente no. Una scelta furba, che non prevede "ricompense" o posizioni di favore in vista delle ricandidature alle prossime elezioni. Come dire: salvo i fedelissimi, nessuno può contare su rendite di posizione (e ricandidatura) dovute alla presenza in segreteria. Inoltre Elena Bonetti non riaccende possibili fuochi interni tra renziani e area Dem, che hanno come referente unico - a questo punto - Lorenzo Guerini, che non a caso - così come preannunciato da Affaritaliani.it - ha voluto una riunione "di corrente" sulla legge elettorale che intenzionalmente "fondeva" AreaDem e renziani in un unico gruppo. Assente (anche questo intenzionale) la parte afferente a Martina, che a questo punto diventa l'alto polo democratico in Lombardia, insieme al gruppo di Matteo Mauri. E c'è già chi scherza dicendo che ormai Guerini è il capo di AreaDem in Lombardia. Si tratta di provocazioni, ovviamente. Però in segreteria c'è lui, e non altri.

fabio.massa@affaritaliani.it







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