Milano
Sel e la “cosa rossa” anti-Pd. ”A Milano non c’è una chiusura netta”
di Fabio Massa
Mirko Mazzali, uno dei leader di Sel a Milano, non ha dubbi e ad Affaritaliani.it spiega: “Un nuovo soggetto a sinistra del Pd a Milano? Se è in continuità con Pisapia va bene. Rifondazione Comunista? La loro scelta rende complicata la creazione di un nuovo soggetto”… L’INTERVISTA DI AFFARITALIANI.IT
Mirko Mazzali, la Boldrini invoca il Modello Milano per riunificare Pd e Sel.
Non è colpa nostra se a livello nazionale non siamo con il Pd.
In che senso?
Nel senso è che la colpa è del governo Renzi, che fa politiche di destra. Non si può addebitare il fallimento di questo progetto a noi, ma alle loro leggi.
Un nuovo soggetto a sinistra influirebbe sulle prossime elezioni a Milano?
Sì, da un punto di vista astratto. Nel concreto, si deve partire da due elementi fondamentali. Il primo è che è il candidato lo si sceglie con le primarie. Il secondo: continuità con la giunta Pisapia. Se queste sono le basi chiunque è bene accetto.
Anche Giuseppe Sala?
Io sono abituato a valutare le candidature che ci sono. La nostra coordinatrice Anita Pirovano ha già detto, e io lo riconfermo, che una volta che Sala dovesse scendere in campo noi ci riuniremo per prendere una decisione.
Torniamo al soggetto a sinistra del Pd. Come si fa a farlo con Rifondazione, visto che loro hanno già scelto di strappare?
La scelta di Rifondazione Comunista, ad oggi, impedisce la formazione di un nuovo soggetto politico. Vorrei che tornassero sui loro passi. Anche perché sono sulla strada maestra, visto che permangono al governo con Pisapia. Ma se poi decidono di fare altre cose dopo, questo rende complicata la situazione.
C’è stata, su questa cosa dell’alleanza con il Pd, una bella tensione tra Sel milanese e Sel romana…
Più che tensione era dialettica. E alla fine io penso che il documento approvato da Sel individua la possibilità di andare avanti nel percorso che stiamo facendo qui a Milano con il Pd. Non c’è un rifiuto netto verso i democratici.
A Civati che cosa si sente di dire?
Che sta sbagliando. Non si può non sostenere che l’esperienza del centrosinistra milanese ha portato vero cambiamento a Milano. Capisco l’astio verso il suo ex partito, ma mi sembra esagerato…
@FabioAMassa