Seregno, Mariani: "Il futuro di Aeb-Gelsia passi dal Consiglio comunale" - Affaritaliani.it

Milano

Seregno, Mariani: "Il futuro di Aeb-Gelsia passi dal Consiglio comunale"

Tiziano Mariani, capogruppo della lista civica "Noi x Seregno", torna a parlare del caso Aeb-Gelsia e chiede ufficialmente la convocazione di una seduta di Consiglio comunale in cui si possa parlare del futuro del gruppo.

"Apprendo con stupore e disappunto" spiega Mariani a Qui Brianza "di un comunicato stampa congiunto emesso da Aeb-Gelsia e Ascopiave ieri in cui si annuncia la sottoscrizione di una lettera di intenti vincolante sino al 31 ottobre 2016, in cui si individuano linee guida e principi finalizzati all'aggregazione delle due società". Una situazione che assomiglia troppo, secondo Mariani al percorso fallimentare in precedenza attuato per la ventilata fusione tra Aeb-Gelsia e Acsm-Agam: "Per quella tentata fusione i cittadini contribuenti sono stati chiamati a pagare 400 mila euro per un nulla di fatto, con il mistero circa la relazione di Banca Profilo, profumantamente pagata dalla controllata del Comune di Seregno e negata per conoscenza ai consiglieri comunali, chiamati ad approvarne la spesa nel contesto del bilancio".

Mariani sollecita dunque "una immediata convocazione in Aula dei vertici Aeb-Gelsia che hanno sottoscirtto il nuovo impegno, per una audizione informativa che spieghi nei dettagli questa scelta. Si tratta di una comunicazione doverosa, che avrebbe dovuto avvenire prima del lancio alla stampa della notizia, per rispetto istituzionale ai consiglieri comunali eletti dai cittadini, a differenza dei nominati che governano la nostra società controllata. Prima che sul merito della questione, non posso quindi che esprimere una pesante censura sul modo di operare dei vertici Aeb-Gelsia".








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