Milano
Settori autunnali, 10 mila imprese in Lombardia, +14% in cinque anni
Tra uva, mele, castagne, bacche, mirtilli, ribes, kiwi, cachi, melograno, nocciole, olive, produzione di olio e vino, business da 2 miliardi in regione
Settori autunnali, 10 mila imprese in Lombardia, +14% in cinque anni
Crescono i settori dell’agroalimentare legati all’autunno, sia in Lombardia che in Italia. In cinque anni si registra + 18% a Milano, dove si contano oltre mille imprese, +14% in Lombardia con diecimila attività e +13% in Italia con 180 mila attività. In un anno, invece, la crescita è del +3% a Milano, +2% in regione e a livello nazionale. In regione ci sono 22 mila addetti su 225 mila in Italia. Emerge dai dati della Camera di commercio di Milano Monza Brianza Lodi a giugno 2019.
Sono legate all’autunno attività quali la coltivazione di uva, mele, castagne, bacche, mirtilli, ribes, kiwi, cachi, melograno, nocciole, olive, produzione di olio e di vino (4 mila imprese in regione su 150 mila in Italia). Ci sono poi oltre 2 mila imprese nel vino e 23 mila imprese nel Paese per la cura di piante e giardini, di cui 5 mila in Lombardia.
Business da 2 miliardi all’anno in regione su 17 miliardi in Italia, con 807 milioni a Milano, circa 300 a Brescia e a Bergamo, 100 miliardi circa a Pavia e Lecco. Prime in Italia con 1,6 miliardi Treviso, con 1,3 miliardi Verona, con 807 milioni Milano, con 700 milioni Vicenza, Reggio Emilia, Modena.
“Quest’anno l’autunno – spiega Giovanni Benedetti, membro di giunta della Camera di commercio di Milano Monza Brianza Lodi e direttore di Coldiretti Lombardia – arriva dopo un’estate con una temperatura superiore di 1,7 gradi rispetto alla media di riferimento. Dall’inizio della stagione autunnale, in tutta la penisola, si sono verificati più di tre nubifragi al giorno e in questi giorni la Lombardia è colpita da una nuova ondata di maltempo. Anche nei settori dell’agroalimentare più tradizionalmente legati a questa stagione, le imprese agricole sono impegnate a rispondere alle esigenze dei consumatori, che chiedono prodotti di qualità, stagionali e sani”.
Maggiore concentrazione in Lombardia a Pavia, Brescia, Sondrio, Bergamo. Prime Pavia e Brescia con quasi 2 mila imprese e rispettivamente 3 mila e 4 mila addetti, seguite da Milano con oltre mille imprese e 4 mila addetti, Bergamo con quasi mille e 3 mila addetti. A Monza e Brianza ci sono 518 imprese, + 27% in cinque anni, con oltre mille addetti, a Lodi 122 imprese con 193 addetti. Forte la crescita a Como con oltre 700 imprese, + 42% in cinque anni e a Lecco con 387 imprese, +42%.
Maggiore concentrazione in Italia a Bari, Trapani, Treviso, Foggia, Trento, Verona e Cuneo. Prima Bari con circa 10 mila imprese, +28% in cinque anni, seguita da Trapani con oltre 8 mila, Treviso con 7 mila, + 17%, Foggia con 6 mila, +7%, Trento, Verona e Cuneo con 5 mila.
Crescono di più in Italia in cinque anni Bolzano, Avellino, Belluno, Caserta, Ferrara, Lecco, Como, Napoli. Crescono di più in Italia in cinque anni Bolzano, Avellino, Belluno, Caserta, tutti circa del 50%, Ferrara, Lecco, Como, Napoli del 40% circa in cinque anni. Tra chi cresce di più, i maggiori centri sono Bolzano con oltre 3 mila imprese e Napoli, Caserta e Avellino con circa 2 mila imprese.