Milano
Sgarbi, dopo San Siro barricate anche per l'Odeon: "Resti un cinema"
Il sottosegretario contrario ad una diversa destinazione d'uso del cinema Odeon di Milano, che presto diventerà un centro commerciale
Sgarbi, dopo San Siro barricate anche per l'Odeon: "Resti un cinema"
Il Sottosegretario Vittorio Sgarbi si dice contrario a una diversa destinazione d'uso del Cinema Odeon, la multisala da 2.500 posti inaugurata nel 1929 in via Santa Radegonda, nei pressi del Duomo a Milano, che ha chiuso ad inizio agosto per consentire l'inizio di significativi interventi di ristrutturazione che porteranno all'apertura di un nuovo centro commerciale al posto delle sale cinematografiche.
Sgarbi: "Odeon, salvaguardare uno stile architettonico che indica un'epoca"
"Condivido la decisione della Sovrintendente Emanuela Carpani di collaborare con i comuni per consentire la conservazione di un patrimonio architettonico attraverso un censimento del costruito storico su cui non poggia un vincolo, ma, come per qualunque bene storico, è comunque necessario salvaguardare perché espressione di uno stile architettonico che indica un'epoca. Soprattutto dopo l'abbattimento della palazzina storica di via Crema. Per questo appare necessario provvedere alla tutela e a tutte le garanzie per la sopravvivenza del teatro Odeon, contrastando una diversa destinazione d'uso che cancelli originaria funzione. Raccomando alla Sovrintendenza la massima attenzione e rammento che il Cinema Odeon è tutelato dal Mic con decreto del 21 luglio del 2017".
Sgarbi e la battaglia contro l'abbattimento di San Siro
Il sottosegretario Sgarbi è tra coloro che maggiormente si stanno battendo anche per impedire che lo stadio di San Siro venga abbattuto. Una posizione legata ai vincoli sul secondo anello evidenziati dalla Sovrintendente Carpani e che sta di fatto portando Milan ed Inter a cercare soluzioni fuori Milano per realizzare i propri rispettivi impianti di proprietà.