Milano
Si fingevano Carabinieri per truffare anziani: li arrestano quelli "veri"
Il provvedimento è arrivato da un'indagine che ha monitorato le denunce per furto in abitazione ai danni di persone vulnerabili
Si fingevano Carabinieri per truffare anziani: li arrestano quelli "veri"
Usavano la tecnica del "finto carabiniere" e ai due sono attribuiti almeno sei furti aggravati commessi tra giugno e luglio scorsi ai danni di persone anziane nelle loro case nelle province di Milano, Monza e Livorno.
Il provvedimento è arrivato da un'indagine che ha monitorato le denunce per furto in abitazione ai danni di persone vulnerabili
Sono quindi stati arrestati dai carabinieri del Nucleo investigativo di Milano, quelli veri, due uomini di 30 e 44 anni, Mirko Papaleo e Claudio Narcisio, entrambi residenti nel Milanese. Il provvedimento è arrivato da un'indagine che ha monitorato le denunce per furto in abitazione ai danni di persone vulnerabili ed è stata effettuata soprattutto con sopralluoghi, l'analisi delle registrazioni degli impianti di videosorveglianza delle strade e delle stazioni di servizio dove i due facevano rifornimento e con i rilevamenti delle targhe.
Il modus operandi prevedeva che le vittime, sempre anziane, fossero agganciate al loro rientro a casa
Il modus operandi prevedeva che le vittime, sempre anziane, fossero agganciate al loro rientro a casa. I due usavano tesserini, mascherine con scritte e loghi dei carabinieri, radio ricetrasmittenti per entrare in casa appunto per contollare se fosse stato meso a segno un furto e arraffavano ciò che trovavano alle vittime disorientate. Individuati i due (uno peraltro era stato già coinvolto in un'indagine di cui si era occupato lo stesso gip che ha emesso l'ultima misura) sono cominciati i pedinamenti che hanno portato alla moto usata per i colpi e le auto che utilizzavano.