Milano

Sicurezza a Milano, Granelli: "Entro novembre 300 nuovi agenti"

Consiglio comunale straordinario sulla sicurezza, Granelli: "Occupazioni diminuite, potenzieremo la tecnologia". Le opposizioni: "Emergenza, Sala dov'è?"

Sicurezza a Milano, Granelli: "Entro novembre 300 nuovi agenti"

Nella giornata di lunedì 12 settembre è andato in scena a Palazzo Marino un consiglio comunale straordinario sulla sicurezza richiesto dalle forze di opposizione milanese. L'assessore alla partita Marco Granelli ha così fatto il punto: “Lo scorso agosto il Ministero dell’Interno ha completato l’invio di 255 agenti a Milano, tra poliziotti e Carabinieri. Oggi abbiamo l’assunzione di 108 nuovi vigili, 79 agenti e 29 ufficiali, assunti il 7 luglio, il 5 settembre e il 12 settembre, tutti impegnati in un percorso formativo. A questi se ne aggiungeranno circa 300 a fine novembre. Saranno assunti esaurendo graduatoria per quest’anno. Stiamo lavorando, inoltre, a un nuovo bando di concorso per agenti da assumere nel 2023. L’età media dei nuovi 79 agenti è di 31 anni per dare un servizio adeguato alla città. Per il 2025 l’obiettivo è sempre quello di arrivare a 3350 agenti e ufficiali”.

Granelli, come riferisce Mia News, ha proseguito: “L’obiettivo attuale della Polizia Locale è il contrasto ai reati predatori, alle occupazioni abusive e alla violenza di genere. Negli ultimi tre mesi c’è stata un’attività di sinergia tra le forze dell’ordine, in particolare nel contrasto ai reati predatori in stazione Centrale, nei parchi, nei luoghi di movida. Nell’ambito di questi reati, abbiamo identificato mille persone e arrestati 24”.

Polizia locale a Milano, riorganizzazione della centrale e maggiore sinergia con i comandi di zona

“Oltre alla formazione generale dei nuovi agenti assunti prevista da Regione Lombardia – ha precisato poi Granelli - dal 2023 ci sarà un programma formativo legato soprattutto al ruolo di polizia di prossimità e la riorganizzazione della centrale operativa, con una maggiore sinergia con comandi di zona. Il presidio del territorio potrà essere così meglio indirizzato verso luoghi come i quartieri, le zone di aggregazione, i parchi e il tpl”. L’assessore alla Sicurezza ha poi sottolineato che negli ultimi tre mesi nella zona della stazione Centrale ci sono stati: “100 allontanamenti e daspo e 80 arresti, grazie alla collaborazione di polizia locale, polizia di stato e security di Atm”

“Stiamo lavorando su un ulteriore miglioramento e potenziamento della tecnologia in ambito di polizia. Attualmente abbiamo 1940 telecamere funzionanti e installate nel sistema unitario visibile da tutte le forze di polizia. Le ultime sono state installate tra aprile e giugno. In programma il potenziamento, già approvato e finanziato, con l’installazione di 125 telecamere e 200 sostituzioni di telecamere analogiche con digitali”, ha aggiunto Granelli.

Milano, Granelli: "Le occupazioni degli stabili MM sono calate del 63%"

“Ci stiamo occupando del contrasto all’occupazione abusiva di luoghi e appartamenti. Dal 2014 a oggi c’è stata una diminuzione del 63% delle occupazioni negli stabili MM, che sono passate da 1700 a 636. Abbiamo quindi proposto al prefetto e al questore di poter far intervenire la Polizia Locale sugli stabili Aler. All’attività della polizia, si affianca quello dei servizi sociali che intervengono h24 anche con interventi di prima accoglienza di famiglie con minori”. Granelli ha concluso “Dallo scorso ottobre a oggi, inoltre, siamo intervenuti su diversi luoghi abbandonati e occupati come l’ex macello di viale Molise, l’ex scuola di via Fratelli Zoia e il campo di via Vaiano Valle – ha ricordato l’assessore - Non abbiamo solo spostate gli occupanti ma anche innescato processi di riqualificazione per scongiurare future nuove occupazioni”

Sicurezza a Milano, le opposizioni: "Serve l'esercito, Sala ha gettato la spugna"

"Il centrodestra fra poco vincerà le elezioni politiche e questa città potrà finalmente tornare a essere sicura in ogni quartiere e in ogni via”. Così Luca Bernardo, capogruppo della lista civica ed ex candidato sindaco per il centrodestra, durante la seduta straordinaria del consiglio comunale sulla sicurezza. “Siamo di fronte a una situazione difficile con atti di criminalità diffusa ogni giorno. Qualcosa è stato fatto. Ma serve di più a partire dalla necessità della presenza dell'Esercito. E' dimostrato scientificamente che solo vedere la divisa allontana i delinquenti e fa crescere la percezione di sicurezza fra la gente. Le Forze dell'ordine fanno già' un lavoro eccellente, ma hanno bisogno di aiuto. Anche la Polizia locale merita di più, tornando a lavorare in misura maggiore in mezzo alla gente. Ora è tempo di agire senza se e senza ma”.

“Ci si può rallegrare se ci sono dieci crimini predatori in meno davanti a questo degrado generale? Va bene rafforzare polizia sulla strada, ma torniamo a fare maxi operazioni – ha detto il capogruppo di Fratelli d’Italia, Riccardo Truppo - Chiedo che sindaco urli allo stato di emergenza della città di Milano perché se continua a dire che tutto va bene è ovvio che il Ministro dell’Interno, assolutamente negligente, non riesce a percepire la gravità delle situazioni”.

“Non stupisce l’assenza del Sindaco Sala durante il dibattito fortemente voluto dal nostro Gruppo consiliare, la Lega, sul tema della sicurezza - è intervenuto il consigliere leghista, Samuele Piscina - È abbastanza evidente che il Primo cittadino sia alquanto imbarazzato e abbia gettato la spugna in merito alla gestione fallimentare della sicurezza nella città, lasciando Milano allo sbando, in balia del più incompetente degli assessori che abbiamo mai visto. È proprio Granelli a presentarsi finalmente in aula, al posto del Sindaco, dando in tutti i sensi i numeri e lasciando al Consiglio un’immagine ben diversa dalla realtà che purtroppo i cittadini vivono ogni giorno. Qualunque milanese potrebbe evidenziare che i vigili che non siano presenti e che, quando quasi miracolosamente compaiono, non intervengano, creando un senso di diffusa sfiducia da parte dei cittadini e d’impunità per chi commette reati. Nelle ore notturne addirittura svaniscono, dando dal centralino risposte rassicuranti che suonano poi di tradimento nei confronti dei cittadini che nel 99,9% dei casi non ottengono alcun aiuto e continuano a vivere un incubo. Mancano prevenzione, controlli, conoscenza di ciò che accade sul territorio, presidio. Insomma, manca organizzazione. Nessuno ne fa una colpa ai Ghisa, sempre capaci e disponibili al momento del bisogno, ma a chi li gestisce, in particolare alla parte politica incapace di contrastare anche i problemi da sempre conosciuti”.

Sala: "Sicurezza, noi stiamo compiendo step operativi"

"È chiaro che le città vivono in condizioni sempre delicate, ci mancherebbe, però i nostri step, sono step operativi, quindi continuiamo a lavorare facendo crescere i nostri organici e quelli della polizia di stato e carabinieri e poi ci confronteremo con il prossimo ministro dell’Interno per cercare di capire cosa fare”. Lo ha detto il sindaco Giuseppe Sala a margine della conferenza stampa di Jazz Mi alla Triennale di Milano interpellato sugli attacchi sulla sicurezza a Milano sollevate dal centrodestra nonostante l'aumento degli organici della polizia locale.







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