Milano

Sicurezza: a Milano manifestazione contro Cpr e dl Salvini

Un centinaio di persone si sono riunite in piazza della Scala a Milano per manifestare contro il decreto Sicurezza

Sicurezza: a Milano manifestazione contro Cpr e dl Salvini

Un centinaio di persone si sono riunite in piazza della Scala a Milano, davanti alla sede del Comune, per manifestare contro il decreto Sicurezza, a firma del ministro dell'Interno, Matteo Salvini, e contro la riapertura del Centro di permanenza per il rimpatrio di via Corelli. Le persone presenti al presidio hanno indossato coperte termiche e portato pentole, coperchi e mestoli con cui hanno fatto rumore e accompagnato i cori: "Mimmo Lucano ce l'ha insegnato, disobbedire non e' reato" hanno intonato, con riferimento al sindaco di Riace, il paesino calabrese fucina di un esperimento di integrazione. "L'Europa non ha confini, siamo tutti clandestini" hanno poi aggiunto, accompagnati anche da corni e fischietti. Fra gli organizzatori ci sono Rifondazione Comunista Milano e il centro sociale Il Cantiere: alcuni ragazzi hanno anche realizzato sul momento un lungo striscione con la scritta 'Disobbedire alle leggi razziste in mare e in terra'.

La protesta si concentra poi sul Cpr di via Corelli, ex Cie, chiuso e poi riaperto per volonta' del Viminale e considerato dalla sinistra radicale al pari di un "lager", come recita un altro striscione. Dai manifestanti quindi un appello al sindaco di Milano, Giuseppe Sala: "Vorremo che alzasse una voce di disobbedienza contro una legge ingiusta" scrivono in un volantino. E la portavoce della rete no Cpr, Anna Camposampiero, aggiunge, conversando con i cronisti: "Chiediamo al sindaco un atto di coraggio: non applichi il decreto Salvini e accetti gli 8 punti che vogliamo consegnargli". Tra questi, in primis, che sia resa "operativa la mozione approvata il 26 novembre dal consiglio comunale" che prevede la non attuazione del decreto "perche' Milano non sia seconda a Palermo". 








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