Sicurezza, New Jersey a tutela anche di mercati e luoghi di culto. La proposta
l capoluogo lombardo alza le difese in seguito agli attentati che hanno scosso l'intera Europa
Sicurezza, New Jersey a tutela anche di mercati e luoghi di culto. La proposta
Milano diventa una città sempre più blindata. Il capoluogo lombardo alza le difese in seguito agli attentati che hanno scosso l'intera Europa. Dopo i jersey in Piazza del Duomo, Galleria, Navigli e San Siro arrivano anche quelli a Brera e al Castello Sforzesco.
Ma le zone interessate da queste misure di prevenzione contro possibili attentati sono destinate a aumentare con il tempo e con la relativa individuazione di luoghi a rischio. E c'è chi propone di estendere la posa dei jersey a mercati e luoghi di culto anche non centrali, ma fortemente frequentati da milanesi e turisti.
"E' di questi giorni la notizia della posa dei cosiddetti "New Jersey" a tutela della sicurezza ed incolumità dei cittadini milanesi in alcuni punti nevralgici della città (Vittorio Emanuele, C.so Como solo per citarne alcuni) a seguito dei recenti attentati terroristici avvenuti in Spagna. Tengo a sottolineare che, almeno per quanto riguarda il Municipio 3, ma penso più generalmente a tutta la città, sarebbe opportuno installare tali manufatti anche, e soprattutto, laddove si svolgano mercati (penso per esempio a Valvassori Peroni, V.le Papiniano, Benedetto Marcello solo per citarne alcuni) nonché di fronte agli edifici di culto che dovessero richiamare numerose persone (penso alla chiesa di P.zza San Materno per esempio all'interno del nostro municipio ma ne potrei citarne molti altri)". Così Marco Cagnolati, consigliere di Forza Italia del Municipio 3 in una lettera indirizzata a Prefetto, Questore, sindaco e assessori.
"Si potrebbero installare eventualmente anche vasi, paracarri ben ancorati al suolo, strutture meno invasive, anche per un discorso di viabilità, rispetto a quelle posizionate in Vittorio Emanuele, ma ugualmente efficaci - prosegue il consigliere di Fi - Per quanto riguarda i mercati settimanali, laddove non venissero svolti all'interno di aree pedonali, si potrebbe pensare all'utilizzo di veicoli da porre agli ingressi in modo da interdire temporaneamente l'ingresso di autoveicoli che potrebbero provocare una strage".