Milano

Sicurezza dei ciclisti a Milano, Sala: "Iniziamo dai nostri mezzi pesanti"

a cura della redazione

Dopo la tragica morte della 39enne, il sindaco di Milano: "Imporre l'uso di dispositivi che leggono l'angolo cieco. Ma serve anche altro"

Sicurezza dei ciclisti a Milano, Sala: "Iniziamo dai nostri mezzi pesanti"

"Io chiedo la collaborazione di tutti perché noi non pensiamo di sapere solo noi cosa bisogna fare. Noi certamente metteremo in campo delle idee, ma siamo in ascolto di tutti su cose e azioni che abbiano concretezza. La prima a cui stiamo pensando, vedremo da quando ma abbastanza in fretta, dando tempo ai mezzi di adeguarsi, è di imporre per chi entra in città l’uso di quei dispositivi che leggono l’angolo cieco. Magari, e ci stiamo lavorando per dimostrare la nostra volontà, proveremo a cominciare da chi lavora per il Comune, dalle nostre partecipate e da chi fa i nostri appalti": lo ha detto il sindaco Giuseppe Sala commentando le richieste delle associazioni per una maggiore sicurezza sulle strade cittadine dopo l'incidente di ieri in via Sforza dove una 39enne in bicicletta è morta investita da una betoniera.

Sala: "Liberare la città dal traffico eccessivo"

Ovviamente, ha proseguito Sala "non è sufficiente: bisogna fare qualcosa sul breve-medio periodo" ed "è chiaro che la città è molto densa quindi noi dobbiamo liberare un po’ la città dal traffico che è eccessivo da tutti i punti di vista". Secondo il sindaco "c’è bisogno però della collaborazione di tutti, sia di idee sia di chi deve lavorare. Tutti dobbiamo darci una mano perché la città è molto densa. Ci sono mille riflessioni sulle città e su Milano: io leggo che la città è sempre più densa e sempre più gente vuole o deve venire a Milano per lavoro, non c’è nessuno spopolamento. C’è solamente il fatto che cresce sempre di più la densità della città".

Sala: "Più parcheggi? Convincere i milanesi che si può fare a meno dell'auto"

Milano ha bisogno di un piano parcheggi per togliere le auto dalla strada, possibilmente puntando alla rigenerazione di aree già edificate ed evitando parcheggi sotterranei, complicati da realizzare per cio' che si puo' trovare durante lo scavo. Sala lo ha detto a margine del convegno "Piano parcheggi e qualità urbana - una politica per la Transizione Ecologica" nella sede di Assimpredil Ance a Milano.

"Milano - ha spiegato Sala - ha bisogno di avere meno macchine per strada. Dobbiamo, quindi, recuperare spazi e ci sono due vie logiche: la prima è costruire parcheggi e la seconda è convincere i milanesi, convincerci tutti noi, che si puo' un po' fare a meno della macchina. Io in primis non ho mai fatto alcune crociata anti auto, ma è evidente che rispetto a certe città europee, comparabili come tipo di vita e dimensioni, a Milano abbiamo più macchine".

"Parcheggi sotterranei? Complicato: meglio rigenerare"

Rispondendo a chi gli ha chiesto se il Comune abbia identificato delle aree per i nuovi parcheggi, il sindaco ha aggiunto che "ci stiamo ragionando, e' chiaro che partire dai parcheggi di prossimità e da dove si possono prendere i mezzi è meglio". Il sindaco ha però sottolineato che la preferenza non è per parcheggi sotterranei "perche' tutto ciò che a Milano è sotterraneo è molto complicato per due motivi: tutte le volte che scavi hai dei sottoservizi che interferiscono se va bene e poi perchè si può trovare qualcosa che blocca gli scavi. Io sarei per rigenerare senza rubare spazio, rigenerando spazi già costruiti". "Dopodichè accettiamo proposte per spazi sotterranei che abbiano senso, certo ci mancherebbe", ha concluso il sindaco.







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