Milano

Sicurezza a Milano, Piantedosi: "Stazioni di poliza mobili e telecamere nel bosco di Rogoredo"

Si è riunito il comitato per per l'ordine e la sicurezza pubblica presieduto dal ministro dell'Interno Matteo Piantedosi. Il sindaco di Milano Sala: "Dati positivi in generale, ma preoccupano i reati predatori in strada"

di redazione

Piantedosi: "A Milano stazioni di polizia mobili"

"Abbiamo annunciato un’iniziativa che partirà a brevissimo, in questi giorni, che sono dei moduli territoriali sul modello delle stazioni mobili, che inizieranno dalla zona di via Padova. Sarà un modo per dare anche il segno tangibile della riappropriazione 24 ore su 24 del territorio da parte delle forze di Polizia”. Lo ha detto il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi, al termine del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, presieduto dal prefetto Claudio Sgaraglia e al quale - scrive il quotidiano il Giorno - hanno partecipato il sindaco Giuseppe Sala, il capo della Polizia di Stato Vittorio Pisani, il questore Bruno Megale, il procuratore di Milano Marcello Viola e il comandante della Polizia Locale Gianluca Mirabelli.

Con questi presidi mobili “saremo presenti con un presidio fisso intorno al quale ruoteranno anche le volanti che faranno il controllo del territorio su quei quadranti. Saranno a disposizione della cittadinanza per ogni riferimento e anche di pronto intervento. Sperimentiamo questo modulo che potrà essere successivamente esteso su altri quadranti critici. I presidi partiranno in via sperimentale da via Padova, tra le maggiormente meritevoli di attenzione: se funzioneranno come crediamo decideremo l’estensione e la stabilizzazione dell’iniziativa, altre zone ce ne sono”.

Piantedosi: "Videosorveglianza anche al bosco di Rogoredo"

Il ministro Piantedosi ha confermato il potenziamento del sistema di videosorveglianza: "Siamo in procinto di sostenere la Regione Lombardia e quindi la città metropolitana di Milano e la città, con qualche risorsa di alcuni milioni di euro che ci vengono da diversi canali di finanziamento". Il finanziamento sosterrà, spiega Piantedosi, "l'utilizzo soprattutto di strumenti tecnologici di video sorveglianza in contesti come i presidi sanitari, zone di spaccio non ancora coperte dalla video sorveglianza, penso al bosco di Rogoredo, e zone analoghe fuori dall'area metropolitana di Milano".

Sicurezza a Milano: si è abbassata l'età media di chi commette crimini

"Direi un buon incontro. Abbiamo esaminato un po' i dati che sono positivi in generale ma e' chiaro che la tematica relativa ai reati predatori da strada e' un problema e la cosa che preoccupa e' anche l'abbassamento dell'eta' di chi commette un crimine. Una questione su cui dobbiamo porre grande attenzione". Lo ha detto il sindaco di Milano Giuseppe Sala a margine della riunione. "In termini di numeri di uomini non ci sono novita', c'e' un invio che si e' visto oggettivamente. E' ovvio che il tema si scontra con il fatto che sono molto giovani e meritano alcuni mesi di formazione. Pero' a volte anche quando c'e' un cambio, uno esce e uno entra, e' possibile che esce uno negli uffici e entra uno che sta per strada - ha spiegato - noi da inizio del secondo mandato abbiamo fatto 750 assunzioni nella polizia locale e siamo riusciti ad aumentare di 300 il numero dell'organico. Perche' ci sono le uscite", ha concluso.

Sala: "Abbiamo chiesto più risorse per le telecamere"

"Come sempre ho chiesto piu' risorse e c'e' stata apertura sul fatto di averle per sviluppare la sorveglianza attraverso telecamere. Il comune di Milano ha circa 2mila telecamere, un po' dobbiamo aggiungerle e un po' dobbiamo cambiarle perche' sono obsolete quindi ci hanno promesso un po' di soldi ma non saprei dire quanto", ha aggiunto Sala. "Ho segnalato quanto come polizia locale stiamo partecipando in maniera piu' massiccia, con piu' persone e piu' pattuglie, orari allargati. Dal punto del ministero e delle forze di polizia ci sono state garantite alcune cose", ha aggiunto. Innanzitutto, "si continua il rafforzamento del personale di polizia, e anche come sottolineava il capo della Polizia Vittorio Pisani, dell'invio di auto vetture perche' va bene metterci persone ma devono avere auto con cui fare servizio", ha concluso Sala.

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