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Milano
Sicurezza, Sala: "Evidente campagna politico-mediatica contro Milano"
Beppe Sala

Sicurezza, Sala: "Evidente campagna politico-mediatica contro Milano"

E adesso è la volta di Carlo Verdone. Che si aggiunge alla ormai lunga lista di vip che lamentano di essere stati vittime di episodi di criminalità a Milano. Il regista e attore romano, intervistato da Maria Latella su Sky, ha raccontato: "Alla stazione di Milano mi sono messo paura, più che a Roma, che è tutto dire! C’erano due che si stavano massacrando a bottigliate con le ferite addosso intorno alle 8 di sera, ma poi c’era uno che improvvisamente, biascicando delle parole che non so nemmeno io, si è presentato con il collo di una bottiglia e mi urlava cose in una lingua che non capivo. Ho dovuto correre per le scale e andare velocemente al treno perché questo era mezzo ubriaco e mi correva dietro. Non lo so che sta succedendo, è molto difficile. Ogni città ha i problemi suoi".

Sicurezza a Milano, interviene anche Fontana: cittadini preoccupati

Un racconto che ha portato oggi il sindaco di Milano Beppe Sala ad intervenire nuovamente sul tema attraverso i suoi canali social: "Lo ridico, la sicurezza è un diritto che va garantito. E' un tema comune a tutte le grandi città. Ma ciò non vuol dire che la questione sia meno importante per Milano. C'è un'evidente campagna politico - mediatica contro Milano. Chi per calcolo politico attacca Milano fa un danno ai tanti che grazie all'attrattività della città lavorano o comunque costruiscono le basi per la propria vita".   "Io dico che non bisogna mai strumentalizzare in nessun senso, ma oggettivamente c'e' una situazione in cui i cittadini sono preoccupati". Lo ha detto il presidente di Regione Lombardia Attilio Fontana a margine dell'inaugurazione del centro commerciale Merlata Bloom Milano parlando di sicurezza a Milano. 

Sicurezza, Sardone replica a Sala: "Completamente scollegato dalla realtà"

Parole alle quali ha replicato il consigliere comunale della Lega Silvia Sardone:  “L’influencer Beppe Sala oggi ci delizia con una serie di storie sui social in cui, facendo la parte della vittima, spiega che a Milano il problema sicurezza è solo un’invenzione del centrodestra e dei media. Una campagna politico-mediatica mirata contro di lui… Il sindaco, ormai completamente scollegato dalla realtà e visibilmente indispettito, spiega che gli omicidi in città sono notevolmente calati dagli anni ’80 a oggi ma omette di dire che la Milano a sua immagine e somiglianza è prima in ogni classifica sul crimine che analizza le denunce fatte, dunque un dato persino sottostimato visto che in tantissimi rinunciano a rivolgersi alle forze dell’ordine. A Milano è record di furti e rapine su pubblica via: queste ultime sono tornate ai livelli del 2007 con oltre 15mila episodi denunciati in dodici mesi nel 2022 e già oltre 8mila nel 2023. Furti e rapine sono cresciuti del 50% in quattro anni: un arresto ogni due ore. Il 73% del totale degli arrestati per rapine in strada è costituito da stranieri; se si considerano poi i furti con destrezza la percentuale sale al 95%".

Sardone prosegue:  "Tutto questo a dimostrazione che il nesso immigrazione selvaggia e delinquenza è lampante, nonostante le censure di Pd e compagni. Per quanto riguarda le violenze sessuali, inoltre, Milano è quarta in Italia. Il sindaco questi numeri li conosce oppure secondo lui Viminale e Questura mentono? Sala spenga la connessione a internet a comincia a lavorare sul serio per la città in sinergia con le forze dell’ordine, togliendo dagli uffici la metà dei vigili che vi ha relegato. Capiamo che dopo 7 anni di nulla cosmico sia difficile cominciare a faticare ma se non ne ha voglia può sempre dimettersi…”.

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