Milano

Sicurezza, Sala: "Inaccettabile che Regione chieda a Granelli di dimettersi"

Il sindaco Sala: "Sgradevole accanimento nei confronti di Granelli". Nel mirino le parole di Bolognini. Fontana: "Maran chiese a me di andarmene..."

Sicurezza, Sala: "Inaccettabile che da Regione chiedano a Granelli di dimettersi"

“Mi sembra sgradevole questo accanimento nei confronti dell’assessore Granelli che fa la sua parte, soprattutto portato avanti da assessori regionali lombardi. Questo vuol dire che stiamo partendo malissimo: la collaborazione con Regione Lombardia non esisterà nella misura in cui un assessore regionale sì permetterà di chiedere le dimissioni di un assessore del Comune di Milano. Se questo è il tema e questo è il tono, vadano avanti per la loro strada, ma non credo ci siano i presupposti per collaborare. Voglio dirlo in maniera molto precisa: sono disgustato”.

Lo ha detto il sindaco Giuseppe Sala questo pomeriggio a margine dell’incontro a casa della Carità riferendosi alle parole dell'assessore regionale e coordinatore provinciale della Lega Stefano Bolognini. “Finché lo fa l’ultimo del quadro politico, ma se lo fa un assessore regionale io non posso che essere disgustato. Lo dirò a Fontana, perché la collaborazione non può essere solo tra me e Fontana ma anche tra chi lavora con lui. Quindi è veramente qualcosa di inaccettabile, non degno di Milano, non degno di chi fa sempre grandi discorsi rispetto alla regione Lombardia e alla voglia di collaborare. Questa non è voglia di collaborare, sono molto molto seccato per questa cosa”, ha concluso Sala.

Sala: "Ho sentito Lamorgese, attendo che venga presto a Milano"

 “Ho sentito ieri il ministro Lamorgese e attendo che venga presto a Milano. Non è nel mio stile e non credo serva andare a cercare delle colpe, per l’immediato serve capire cosa non è andato. Ma non ne usciamo se non con più persone sul territorio e su questo sarà la specifica richiesta che le farò quando verrà”. Lo ha detto il sindaco Giuseppe Sala a margine dell’incontro a Casa della Carità.

Fontana a Sala: "Parleremo presto. Ma anche Maran chiese le mie dimissioni..."

"Parlerò volentieri con il sindaco Sala della qualità dei rapporti fra i diversi assessori di Regione e Comune sulle tante partite aperte fra le nostre istituzioni per lavorare a vantaggio dei cittadini. Per questo motivo le nostre interlocuzioni vanno intensificate e rese più concrete. Mi spiace che l’episodio cui fa riferimento il sindaco, gli abbia creato tanto nervosismo e gli ricorderò che in situazioni analoghe - cito solo a titolo esemplificativo quella del gennaio del 2021, quando l’assessore Maran chiese pubblicamente le mie dimissioni - mi sono limitato a prenderne atto, convinto che la politica preveda anche schermaglie di questo genere. In quella occasione tra l’altro Maran attaccava direttamente il presidente della Regione, senza che nessuna voce autorevole si levasse indignata": così il presidente della Regione Attilio Fontana replica al sindaco Giuseppe Sala.

Bolognini replica a Sala: "E' evidente che a Milano esista un problema sicurezza"

Anche il diretto interessato Bolognini replica a Sala: “Sono sorpreso dai toni del Sindaco Sala, in risposta alle considerazioni sulla mancanza di sicurezza nella città di Milano espresse come Commissario cittadino della Lega. Nei mesi scorsi, l’assessore Maran ha chiesto le dimissioni di Fontana e nessuno a Palazzo Marino si è scandalizzato. E’ evidente che a Milano esista un problema di sicurezza e di mancata integrazione e coesione sociale di numerose comunità straniere. L’amministrazione comunale, invece di fare polemica, dovrebbe pensare alla sicurezza che manca in troppi quartieri della città e, se vorrà coinvolgere Regione Lombardia, sono certo che troverà come sempre supporto e collaborazione nell’interesse dei cittadini”.

Cecchetti: "Sono i milanesi ad essere disgustati"

Rincara la dose Fabrizio Cecchetti, coordinatore della Lega Lombarda: "Siamo preoccupati che il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, per cancellare le proprie totali mancanze e i propri fallimenti, sull’ordine pubblico, cerchi di buttare la palla in tribuna, andando a intaccare e minare i rapporti istituzionali tra il Comune di Milano e la Regione Lombardia. La dialettica politica è una cosa, la leale collaborazione tra amministratori locali è un’altra. È assurdo e folle affermare, come ha fatto il sindaco, che ‘non esisterà più una collaborazione con la Regione’, in riferimento alle critiche mosse dal commissario della Lega a Milano ad un suo assessore comunale dopo le violenze e i crimini avvenuti nelle ultime settimane in città. E comunque sono i milanesi a essere disgustati, per restare nei termini utilizzati da Sala, per quanto sta succedendo a Milano, per la fallimentare gestione della sicurezza da parte della Giunta Sala, ma soprattutto sono disgustate e inorridite le vittime dei crimini subiti a Milano in queste ultime settimane.








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