Milano
Sicurezza sui treni: tra videosorveglianza e controlli degli agenti
De Corato: sono troppo pochi i circa 600 agenti di Polfer e le 60 guardie particolari giurate in servizio sulle carrozze
Sicurezza sui treni: videosorvegliate 120 stazioni Ferrovienord
"Perché non è possibile impiegare i militari in servizio presso le stazioni anche a bordo dei treni?". Così l'assessore regionale alla Sicurezza, Immigrazione e Polizia Locale, Riccardo De Corato. "Per oltre 2500 km di tratta ferroviaria - ha aggiunto De Corato - sono troppo pochi i circa 600 agenti di Polfer e le 60 guardie particolari giurate in servizio sulle carrozze. I militari servono per sopperire all'esiguo numero degli operatori: dovrebbero non solo presidiare le stazioni, ma anche di salire a bordo dei treni ed effettuare servizio di sorveglianza".
"Le 120 stazioni lombarde di Ferrovienord - ha spiegato l'assessore - sono tutte videosorvegliate e i maggiori problemi di sicurezza dipendono soprattutto dall'ambiente che le circonda. Trenord, tra l'altro, è stata la prima società italiana operante nel trasporto ferroviario a dotare spontaneamente i propri controllori di body-cam, dispositivo molto importante e fondamentale anche per dissuadere sbandati e delinquenti dal commettere atti di violenza". "In tema di videosorveglianza - ha concluso De Corato - i risultati sono davvero sotto gli occhi di tutti".