Milano
Simba La Rue, niente domiciliari: "Non vuole rinnegare il suo stile di vita"
Il gip di Milano nega i domiciliari in comunità a Simba La Rue, protagonista della faida tra trapper con il rivale Baby Touchè
Simba La Rue, niente domiciliari ma potrà curare la gamba in ospedale
Niente passaggio per Simba La Rue da San Vittore alla comunita' Kairos di Vimodrone in regime di arresti domiciliari. E' la decisione del gip di Milano Guido Salvini che ha respinto la richiesta di attenuazione della misura cautelare del carcere in cui il giovane si trova dallo scorso 21 luglio per le presunte aggressioni commesse nel corso di una faida con il gruppo rivale del trapper Baby Touche'. Il giudice ha pero' autorizzato Mohamed Lamine Saida, ventenne tunisino, a lasciare il carcere solo per sottoporsi a un intervento chirurgico all'ospedale San Gerardo di Monza per recuperare la gamba colpita piu' volte da un'arma da taglio durante l'agguato subito la notte del 15 giugno in un parcheggio a Treviolo (Bergamo).
Il gip: "Simba La Rue non intende distaccarsi dal suo attuale stile di vita"
Da Simba La Rue non e' arrivata "alcuna accettazione e disponibilita' che devono essere serie e motivate, in merito a un programma di recupero che potrebbe essere attuato" nella comunita' Kayros di Vimodrone "che comporterebbe un distacco dallo stile di vita sinora assunto". Lo ha scritto il gip Guido Salvini nell'ordinanza con cui ha rigettato l'istanza dell'avvocato Niccolo' Vecchioni di attenuare la misura cautelare in carcere per il ventenne in quella dei domiciliari nella struttura alle porte di Milano gestita da don Burgio. "Bisogna considerare che Saida - motiva ancora il giudice - e' gia' stato collocato presso tale comunita' in relazione ad un'accusa di rapina avvenuta quando egli era minorenne e tale esperienza non ha sortito evidentemente alcun effetto positivo. Anzi, risulta dagli atti che essendo non solo Saida ma anche altri indagati collocati in tale comunita' essi l'hanno liberamente utilizzata per concordare l'aggressione" commessa la notte del primo marzo 2021 in zona Porta Venezia ai danni di due giovani, di cui uno vicino al trapper rivale Baby Touche'