Sindaco di Seregno arrestato, le opposizioni: "Città umiliata, elezioni"
Forze di opposizione scatenate a Seregno dopo l'operazione che ha portato agli arresti domiciliari il sindaco di Forza Italia Edoardo Mazza
Forze di opposizione scatenate a Seregno dopo l'operazione che ha portato agli arresti domiciliari il sindaco di Forza Italia Edoardo Mazza.
Così la lista civica Noi per Seregno in una nota stampa: “In attesa di capire la reale portata dell’inchiesta e le singole responsabilità addebitate ai destinatari dei provvedimenti giudiziari, non possiamo esimerci dal rappresentare sentimenti di profonda inquietudine e preoccupazione circa la situazione di Seregno, che impone un immediato passo indietro responsabile dell’Amministrazione Comunale”. Commenta Tiziano Mariani, consigliere comunale capogruppo della civica: “A prescindere dalle responsabilità personali, penali e amministrative, cui saranno chiamati a rispondere i singoli soggetti implicati nella vicenda, a partire dal Sindaco Mazza, non si può non sottolineare come trovino triste e drammatica conferma i tanti dubbi e le molteplici perplessità più volte manifestate e denunciate pubblicamente circa ruolo e atteggiamento della vita politica cittadina. Pienamente fiducioso circa l’operato della magistratura e delle forze dell’ordine, auguro a tutte le persone coinvolte, anche per il bene di Seregno, di chiarire presto e bene le loro posizioni, ma non posso nascondere l’indifferibile urgenza affinchè la politica adotti provvedimenti immediati di chiarezza e pulizia, attraverso le dimissioni del Sindaco e lo scioglimento del Consiglio Comunale. Un percorso che prevede alcuni mesi di commissariamento prefettizio e quindi l’indizione di nuove elezioni, appare non solo inevitabile, ma doveroso per il rispetto che si deve ai cittadini di Seregno, mortificati per l’ennesimo, gravissimo scandalo che accomuna il buon nome della nostra città al malaffare mafioso".
Il Partito democratico parla invece di una "città umiliata": "Seregno - recita una nota stampa - si è svegliata questa mattina sotto il cupo ronzio degli elicotteri impegnati nella maxioperazione,condotta dai Carabinieri, di arresti nell’ambito di un’inchiesta su infiltrazioni della ‘ndrangheta nel mondo dell’imprenditoria e della politica. L’amministrazione della città è stata letteralmente decapitata a cominciare dal sindaco Mazza, agli arresti domiciliari con l’accusa di corruzione, ed altri provvedimenti, come la richiesta di interdizione dai pubblici uffici per il vice-sindaco Mariani. Provvedimenti che riguarderebbero non solo la componente politica ma anche alcuni uffici comunali.Questo è l’amaro e vergognoso epilogo di un’amministrazione di centro-destra che in questi anni, secondo il quadro designato dagli inquirenti, ha portato la città in questa drammatica situazione.Il Partito Democratico ha sempre svolto il suo ruolo di minoranza con coerenza ed impegno denunciando in consiglio comunale ed in tutte le sedi istituzionali il proprio totale dissenso nei confronti delle politiche portate avanti da questa amministrazione ormai giunta al capolinea.La città, dopo questa pesante umiliazione subita, ha bisogno di voltare pagina.Seregno e i seregnesi non si meritano questa situazione senza precedenti ed hanno il diritto di pretendere e di avere una città migliore ed amministratori onesti e specchiati. Occorrerà l’impegno ed il concorso di molti a cominciare dalle forze politiche e civiche più sane, dal mondo del sociale e dell’associazionismo. Come PD siamo già impegnati da subito ad essere protagonisti di questa svolta!"