Milano

Sindaco Milano, Forza Italia rilancia. Sorte: “Letizia Moratti è una risorsa”

di Stefano Marrone

Alessandro Sorte, deputato e segretario regionale di Forza Italia, sul candidato sindaco del centrodestra a Milano: “Letizia Moratti è un’ipotesi di peso. Lupi? Un nome come altri che discuteremo”. L’intervista.

Sindaco Milano, Forza Italia rilancia. Sorte: “Letizia Moratti è una risorsa”

Letizia Moratti è uno dei pesi massimi della squadra di Forza Italia a Milano”. Alessandro Sorte lancia un’ipotesi nel grande rebus del candidato sindaco del centrodestra per il 2027. Per il deputato e segretario regionale di Forza Italia: “La Russa ha avuto il merito di aprire la discussione per la candidatura a Milano. Lupi? Un nome autorevole, che discuteremo”. L’intervista.

Onorevole Sorte, Forza Italia appoggia la candidatura di Lupi?

Sicuramente quello di Maurizio Lupi è un nome autorevole che valuteremo. Il presidente di Noi Moderati è un politico di rilievo nazionale, milanese e che a Milano è stato assessore nell’ottima giunta di Gabriele Albertini. Valuteremo la sua candidatura, in un clima di collaborazione tra alleati. 

Insomma, non proprio un endorsement ufficiale…

È bene chiarire un attimo sulla vicenda. Anche il Presidente del Senato La Russa oggi ha spiegato di aver solo espresso grande stima per Lupi, ma di sapere benissimo che discuteremo tutti insieme per avere il nome più opportuno. Lupi, come politico, mi sembra molto adatto, così come altre figure a Milano.

Quali sono gli altri nomi in campo?

Forza Italia a Milano ha tanti "pesi massimi". Tra questi, spicca sicuramente il nome di Letizia Moratti. È sicuramente una risorsa importante che possiamo vantare sulla realtà milanese.

Un grande ritorno… Moratti è la vostra candidatura per Milano 2027?

È un’ipotesi che valuteremo con gli alleati. Letizia Moratti è stata la prima sindaca donna della città, una figura politica che ha garantito alla città di Milano un respiro internazionale, coronato con la conquista dell’Expo. Le giunte di centrosinistra di Pisapia e Sala hanno goduto dell’ottimo lavoro fatto da quelle di Moratti e Albertini.

Albertini è stato “bruciato” la scorsa tornata elettorale, mentre Moratti ha perso nel 2011 proprio contro Pisapia. Il centrodestra come può evitare gli errori del passato?

Dobbiamo farci trovare pronti, senza attendere l’ultimo minuto come accaduto alle ultime elezioni. In questo senso, a La Russa va dato il di aver aperto la discussione sui candidati. Mancano più di due anni, e le condizioni per arrivare alla sintesi corretta stavolta sembrano esserci. Come Forza Italia pensiamo di avere anche un’altra carta vincente.

Quale?

L’allargamento al centro. Nella circoscrizione di Milano, alle scorse Europee la coalizione di centrodestra si è fermata al 37 per cento dei voti. Dobbiamo lavorare su un programma solido e accattivante, in modo da accogliere i voti dei moderati di centro, scontenti di Terzo Polo e centrosinistra.

Il centrosinistra sembra guardare sempre più a sinistra, pensate che questo vi avvantaggerà?

Se il centrosinistra guarderà a sinistra, noi guarderemo soprattutto al centro. Ci saranno molti orfani tra i moderati di sinistra che dovremo avere la forza di accogliere. In questo senso, candidati moderati come Lupi e Moratti possono fare al gioco nostro. 

Chi avrà l’ultima parola sulla scelta del candidato?

Per cominciare, dobbiamo iniziare a rafforzare il programma e allargare la coalizione. Nel frattempo, stiamo già lavorando a raffinare le candidature sul territorio, che verranno poi ratificate dai tavoli dei leader nazionali. Noi come Forza Italia avanzeremo le nostre proposte agli alleati, siamo convinti che la sintesi che emergerà piacerà ai milanesi. 

Nessuna ipotesi primarie?

Mi sembra che sia uno scenario che si può escludere. Le primarie non sono mai state sperimentate dal centrodestra a Milano. E mi sembra che anche nel centrosinistra non sia più lo strumento prescelto di selezione dei candidati. 







A2A
ZX