'Sistema Sesto', la Procura chiede altre quattro assoluzioni
'Sistema Sesto', la Procura chiede l'assoluzione per altri quattro imputati: "Il fatto non sussiste"
La Procura di Milano ha chiesto l'assoluzione "perche' il fatto non sussiste" per due rappresentanti dell'associazione Fare Metropoli, fondata da Filippo Penati, per un imprenditore e per l'architetto Renato Sarno, accusati di finanziamento illecito ai partiti per 368 mila euro. Il processo nasce da un filone trasferito a Milano per competenza territoriale dell'inchiesta monzese sul cosiddetto 'Sistema Sesto' conclusa, nel suo troncone principale, con 11 assoluzioni, tra cui quella dell'ex presidente della Provincia milanese. L'ipotesi accusatoria, come spiegato oggi in aula dal vice procuratore onorario (vpo), era che l'associazione fosse "un mero schermo per occultare somme destinate al politico per le campagne elettorali del 2009 e del 2010, finanziamenti illeciti che sarebbero arrivati attraverso l'intermediazione di Sarno e degli altri imputati". Tuttavia il vpo ha sostenuto che "quanto accertato in dibattimento non e' idoneo a sostenere l'accusa e non e' stato provato che l'associazione era un mero schermo, ma e' rimasta solo un'ipotesi investigativa". La richiesta di assoluzione e' stata chiesta oltre che per Sarno, anche per Carlo Angelo Parma, responsabile finanziario di Fare Metropoli, per Pietro Rossi, rappresentante legale della stessa associazione, e per l'imprenditore Roberto De Santis della Pace spa. Il 28 settembre prossimo, dopo le arringhe, potrebbe arrivare la sentenza