Smog, anche oggi aria avvelenata: in Lombardia si muore. E i rifiuti bruciano
L'aria a Milano e in Lombardia resta irrespirabile, come riporta Arpa. E l'incendio nel capannone dei rifiuti c'entra solo fino a un certo punto...
Qualità dell'aria a Milano: anche oggi l’aria è avvelenata. In Lombardia si muore. E i rifiuti bruciano
Dopo quasi una settimana, paiono essere finalmente domate le fiamme al capannone di rifiuti di via Chiasserini, zona Bovisasca. Un incendio di probabile natura dolosa che, tra i suoi effetti ha prodotto anche un persistente odore percepito a Milano e nell'hinterland. Come già chiarito ieri da Arpa, il valore delle diossine emesso nell'aria è di 0,5 picogrammi per metro cubo, una fascia "medio-bassa" che pare poter escludere pericoli per la salute. Secondo quanto riferito dal Comando provinciale, l'incendio è "praticamente spento", anche se "rimangono due o tre focolai con delle minime colonne di fumo che contiamo di chiudere l'intervento entro il pomeriggio". Ci sara' oggi alle 15.30 un sopralluogo della polizia scientifica alla IpB. L'incendio e' ormai praticamente domato, stando agli ultimi aggiornamenti. Insieme ai colleghi in tuta bianca ci saranno anche gli uomini della squadra Mobile della questura che indagano sul fatto
"I valori registrati nelle prime ore dell'evento rientrano nella fascia inferiore della casistica riferita agli incendi più importanti avvenuti dal 2017 in Lombardia. In proposito, si ricorda che l'andamento di questi inquinanti è particolarmente legato alle condizioni meteo che, quella notte, erano favorevoli alla dispersione della colonna di fumo verso l'alto", recita il comunicato di Arpa.
Ma ad avvelenare l'aria che si respira a Milano e in Lombardia non sono solo gli incendi di rifiuti. Basta osservare la mappa sull'indice di qualità dell'aria prevista per oggi, proprio dal sito di Arpa: l'area di colore rosso, come è facile intuire, indica una qualità scarsa. Ed interessa gran parte del territorio lombardo: le province di Milano, Monza, Cremona, Pavia, Como, Bergamo, Mantova, Varese ne sono completamente immerse. Brescia si pone al limite dell'accettabilità, si respira solo andando verso nord, a Lecco e Sondrio. Una situazione allarmante, complici certo le alte temperature che persistono. Che, per inciso, non favoriscono nemmeno la dispersione degli ulteriori inquinanti prodotti dall'incendio. E sarà così, secondo le previsioni, almeno per tutto il fine settimana.
Del resto, come raccontato da Affaritaliani.it Milano, il Rapporto Captor 2018 di Legambiente ha rivelato che, tra polveri sottili e ozono, i lombardi respirano aria insalubre e fuorilegge un giorno su due. In Lombardia l'aria è avvelenata. Con o senza incendi.
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