Milano

Smog, confermato lo stop delle auto per domenica. Deroga per San Siro

Potenziato il servizio pubblico locale. Esclusi alcuni tratti stradali per facilitare l'accesso allo stadio. Settanta le pattuglie di Polizia locale operative

Smog, confermato lo stop delle auto per domenica. Deroga per San Siro
 

Nella giornata di domenica 2 febbraio, dalle ore 10 alle ore 18, sarà in vigore a Milano il divieto di circolazione di tutti i veicoli. L’ordinanza firmata oggi dal sindaco Giuseppe Sala si applica a tutto il territorio del Comune di Milano.  Deroghe per lo stadio e per l'aeroporto di Linate.

Per consentire a chi arriva da fuori città di lasciare il mezzo privato e servirsi del trasporto pubblico locale, che sarà potenziato, sono esclusi dal divieto di circolazione i parcheggi di interscambio posti in corrispondenza delle stazioni periferiche dei mezzi pubblici (Cascina Gobba, Forlanini, San Donato 1 e 2, Bisceglie, Lampugnano, Molino Dorino e San Leonardo, Famagosta, e anche il tratto stradale di via Ripamonti tra il Comune di Opera e via Gagini in corrispondenza del capolinea tranviario, e il tratto stradale compreso tra le Cascine Guascona e Guasconcina ed il capolinea della linea automobilistica del trasporto pubblico locale in via Jemolo).

Inoltre, per facilitare l’accesso alle aree di sosta presso lo stadio ‘Meazza’, a partire dalle ore 12, saranno esclusi dal blocco i seguenti tratti stradali: via Sant’Elia  - nel tratto compreso tra le vie Natta e Diomede; via Diomede - nel tratto compreso tra le vie Sant’Elia e Caprilli; via Natta; via Montale - nel tratto compreso tra le vie Natta e Ippodromo; via Patroclo - nel tratto compreso tra le vie Ippodromo e Achille; via Achille; viale Caprilli; piazzale dello Sport; via degli Aldobrandini; via Palatino; via Rospigliosi; piazza Axum; via Harar; via Tesio; via Novara - nel tratto compreso tra l’innesto alla tangenziale Ovest e via Harar.

Per garantire il rispetto dell’ordinanza, saranno circa 70 per turno le pattuglie della Polizia locale operative sul territorio, sia in postazioni fisse sia in movimento. Sarà potenziato il personale in servizio alla centrale operativa.

Qui il link all’ordinanza integrale

Sala: stop auto non misura ideologica ma parte da analisi 

Saranno possibili ancora domeniche senz'auto dopo quella prevista a Milano per il 2 febbraio? "Dipende dal tempo e dal Pm10: oggi obiettivamente c'e' una situazione difficile, ma questa non e' una misura ideologica, bensi' una misura che parte dalle analisi sull'inquinamento". E' la risposta del sindaco di Milano, Giuseppe Sala, alle domande dei giornalisti a margine di un evento. Una strada, quelle delle domeniche a piedi, che potrebbe essere replicata, in base a come "si muoveranno i dati del Pm10: intanto cominciamo a fare questa domenica. Le caratteristiche sono quelle standard, cioe' blocco per alcune ore dalle 10 alle 18, con le eccezioni che sono sempre quelle standard. Cercheremo di favorire anche l'afflusso al Meazza, per quelli che vengono da fuori Milano. Questo e' l'unico elemento di novita'", ha spiegato Sala. A chi lo ha attaccato ricordandogli che il provvedimento era gia' stato preso "in altri tempi" da giunte di colore opposto e anche molto criticato, ha suggerito: "Andiamo oltre: non mi appartiene la politica delle polemiche, sono scelte che chi governa deve fare. Io conosco due regole: la prima e' quella che tutti devono fare la loro parte e io con questo voglio chiamare i milanesi a capire che il tema e' un tema per cui tutti noi dobbiamo fare la nostra parte. La seconda e' che su un tema cosi' complesso non c'e' una misura risolutiva. Un pezzo alla volta, ma non ci fermeremo e andremo avanti".Una domenica a piedi anche per il primo cittadino? "Non andro' in giro con la macchina elettrica che ho, perche' mi sembrerebbe in spregio a chi non la puo' usare", ha garantito. 







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