Milano
Smog in Lombardia, regione da bollino rosso per il Pm10 sopra i limiti
Misure antismog a Brescia, Lecco e Mantova. A Milano e Monza valori di Pm10 in calo, stop alle misure temporanee
Smog in Lombardia, regione da bollino rosso per il Pm10 sopra i limiti
In conseguenza ai valori di PM10 registrati negli ultimi giorni e delle previsioni meteorologiche attuali, da oggi, martedì 6 febbraio, sono state attivate le misure temporanee di 2° livello anche in provincia di Brescia, e di 1° livello in provincia di Lecco e Mantova. Lo comunica Regione Lombardia ricordando che queste limitazioni si aggiungono a quelle già attive nelle province di Milano e Monza (1° livello) e Bergamo e Cremona (II livello).
Milano e Monza migliorano: stop alle misure temporanee
Ieri, lunedì 5 febbraio, sono state invece registrate per il secondo giorno consecutivo medie provinciali di PM10 inferiori al limite nelle province di Milano e Monza. Come previsto dalle norme in vigore, da domani, mercoledì 7 febbraio, saranno quindi disattivate le misure temporanee per la qualità dell’aria in queste province. Restano invece attive le misure primo livello nelle province di Lecco e Mantova e di secondo livello nelle province di Brescia, Bergamo e Cremona. Lo riferisce una nota di Regione Lombardia.
Smog in Lombardia, regione da bollino rosso per il Pm10 sopra i limiti
Ecco cosa prevedono le misure di 1° livello:
DIVIETO DI COMBUSTIONI - (in tutti i comuni delle province coinvolte) e di accensione di fuochi all’aperto;
TRAFFICO – Nei comuni con più di 30.000 abitanti delle province coinvolte è prevista la limitazione alla circolazione tutti i giorni nella fascia 7.30-19.30 per tutti i veicoli Euro 0 e 1 di qualsiasi alimentazione e per i veicoli Euro 2, 3 e 4 a gasolio. Rispetto a quelle previste dalle misure permanenti, le limitazioni si applicano anche nelle giornate di sabato e di domenica e coinvolgono anche i veicoli Euro 4 diesel commerciali anche se con FAP e gli Euro 0 e 1 a GPL e metano. Gli autoveicoli che hanno aderito a MoVe-In sono soggetti alle limitazioni temporanee della circolazione come gli altri veicoli inquinanti, fino alla disattivazione delle stesse.
Smog, A.ttilio Fontana: a Milano domeniche a piedi non servono
Sull'ipotesi di reintrodurre le domeniche a piedi a Milano per contrastare l'inquinamento atmosferico "e' una cosa che dico da sempre, puo' servire a livello psicologico, sicuramente non a livello concreto". A dirlo e' il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, a margine della conferenza stampa dei risultati di Berkeley SkyDeck Europe - Milano, progetto promosso da Regione Lombardia e Fondazione Cariplo. "Se e' vero che durante il periodo del lockdown con il blocco completo di ogni tipo di circolazione sostanzialmente i parametri sono migliorati in maniera irrisoria, quindi se vogliamo farlo per un coinvolgimento maggiore ok, ma concretamente non serve a molto" e "questa e' la dimostrazione che noi come regione e come tutte le altre regioni del bacino padano stiamo facendo tanto per migliorare la qualita' dell'aria". Lo scorso anno "e' stata la dimostrazione che la qualita' era migliorata in maniera sostanziale, poi quando si verificano periodi come quello attuale nel quale non piove, non c'e' nessun tipo di vento, non ci sono movimenti, e' chiaro che per la solita questione orografica lo stazionamento di queste sostanze determina lo sforamento". Per Fontana questa "e' la vera dimostrazione che nonostante l'impegno che ci stiamo mettendo e continueremo a metterci questi periodi determinano questa situazione".