Milano
Snam: nuova sede a Milano nel distretto “Symbiosis” a sud di Porta Romana
Dal 2024 il nuovo edificio affiancherà la sede di San Donato per ospitare i circa 1.000 dipendenti dell’area di Milano
Snam: nuova sede a Milano nel distretto “Symbiosis” a sud di Porta Romana
Snam ha firmato con Covivio un contratto di compravendita per l’acquisto di un edificio di futura realizzazione a Milano che, a partire dal primo trimestre del 2024, diventerà l’headquarter della società, affiancando lo storico presidio di San Donato Milanese. Il nuovo edificio, che sarà realizzato da Covivio all’interno del distretto “Symbiosis” secondo i criteri di sostenibilità dell’iniziativa europea Sharing Cities, è stato progettato mettendo al centro le persone e le modalità di lavoro del futuro e sarà integrato con la città e con il verde, contribuendo ulteriormente alla rigenerazione urbana dell’area a Sud di Porta Romana.
Il progetto, coerentemente con il purpose di Snam di contribuire alla transizione energetica nell’interesse di tutti i propri stakeholder, adotta un approccio innovativo per rispondere ad alcune delle principali sfide ambientali del nostro tempo, come abbattere le emissioni di CO₂, migliorare la qualità dell’aria e rendere le città più vivibili.
La scelta di realizzare un nuovo headquarter si prefigge due obiettivi: da un lato, ottimizzare la presenza immobiliare di Snam sul territorio, cresciuta nel tempo insieme allo sviluppo dell’azienda e oggi distribuita in cinque sedi differenti tra San Donato Milanese e Milano che ospitano circa 1.000 persone; dall’altro, creare uno spazio moderno, sempre più coerente con il nuovo modo di lavorare, più flessibile e aperto alla socialità, con più servizi per le persone e maggiore integrazione con la comunità e il territorio.
Snam manterrà lo storico legame con San Donato Milanese, dove continueranno a operare il “dispacciamento”, cervello tecnologico degli oltre 33mila km di rete energetica della società, insieme ad alcuni uffici e al centro di formazione Snam Institute. Snam sta inoltre lavorando con il Comune di San Donato per sviluppare sul territorio nuove progettualità sui temi della sostenibilità. In particolare è in corso un dialogo con la controllata Arbolia finalizzato alla possibile realizzazione di un bosco urbano in città.
Il nuovo immobile sorgerà tra via Condino e via Vezza d’Oglio nell’ambito del dinamico distretto Symbiosis, in cui hanno già trovato sede aziende di primario standing. Sviluppato da Covivio, Symbiosis è un progetto di rigenerazione urbana innovativo e sostenibile a emissioni locali zero e con energia prodotta principalmente da fonti rinnovabili. Progettato da Piuarch – studio milanese da sempre attento ai valori di qualità ambientale e di relazione con il contesto che opera nell’ottica della sostenibilità energetica, sociale, paesaggistica e d’innovazione – l’edificio avrà una superficie complessiva di circa 19.000 mq, e sarà composto da tre volumi sovrapposti suddivisi in 14 piani.
L’immobile integra una vasta gamma di elementi per andare incontro alle esigenze di lavoro del domani: oltre agli uffici flessibili ed efficienti, accoglierà vari spazi inclusivi dedicati alla socialità tra le persone. L’alternanza di ambienti di lavoro con spazi dedicati alla collaborazione, alla creatività e all’innovazione, sarà inoltre affiancata da servizi che contribuiranno a garantire alti livelli di benessere per le persone. Uno spazio dove l’ufficio non è più solo un luogo fisico di lavoro, ma una destinazione, un contesto dove generare valore per tutti gli stakeholder e vivere il senso di comunità Snam.
Progettato secondo i più alti standard di sostenibilità e comfort, l’immobile conseguirà le più importanti certificazioni nazionali e internazionali in termini di efficienza energetica (LEED & WELL non inferiori a Gold, BRAVE, CENED e Casaclima). Il progetto riflette l’impegno di Covivio nella sostenibilità e la sua visione dell’immobiliare del futuro che trova applicazione in tutti i suoi interventi di rigenerazione urbana.
Uno degli aspetti più caratteristici del progetto è la continuità del verde tra spazi esterni ed interni, che servirà da elemento promotore della qualità dell’aria nell’ambiente lavorativo. All’esterno sarà realizzato un parco di oltre 8.500 mq, progettato dal paesaggista Antonio Perazzi, con un teatro di verzura, che potrà anche essere aperto ai cittadini con attività didattiche all’aperto ed eventi. Un paesaggio dal disegno riconoscibile, innovativo, ecologico e allo stesso tempo molto rispettoso per l’ambiente.
Nel corso dei prossimi mesi, Snam coinvolgerà le proprie persone e la comunità del quartiere in iniziative di comunicazione e sensibilizzazione sul nuovo progetto.
Piuarch firma la nuova sede milanese di Snam
Lo studio di architettura Piuarch, vincitore di un concorso internazionale ad inviti, svela il suo progetto per la nuova sede di Snam nell’area a sud di Porta Romana, oggetto di un importante sviluppo urbanistico e culturale. L’edificio, con una superficie complessiva di circa 19.000 mq, sarà composto da tre volumi sovrapposti articolati in 14 piani. Il nuovo headquarter sorgerà tra via Condino e via Vezza d’Oglio nell’ambito del distretto Symbiosis di Covivio, un progetto di rigenerazione urbana innovativo e sostenibile, a emissioni locali zero e con energia prodotta principalmente da fonti rinnovabili. Da sempre attento ai valori di qualità ambientale e di relazione con il contesto, Piuarch sottolinea qui il suo impegno verso una progettazione orientata alla sostenibilità energetica, sociale, paesaggistica e d’innovazione.
“Nel progetto per Snam abbiamo considerato una nozione ampliata di architettura, che soddisfa le esigenze della società di oggi. Siamo andati oltre la scala degli ambienti artificiali convenzionali che troviamo negli spazi di lavoro, nei paesaggi e nella progettazione urbana, cercando di stabilire un dialogo sincero tra ambiente naturale, spazi funzionali e di condivisione”.
Il concept mette al centro le persone e le modalità di lavoro del futuro, integra una vasta gamma di elementi per accogliere le esigenze lavorative del domani: oltre agli uffici, flessibili ed efficienti, accoglierà vari spazi inclusivi dedicati alla socialità. L’alternanza di ambienti di lavoro con spazi dedicati alla collaborazione, alla creatività e all’innovazione, sarà inoltre affiancata da servizi che contribuiranno a garantire alti livelli di benessere per le persone. Uno spazio dove l’ufficio non è più solo un luogo fisico di lavoro, ma una destinazione, un contesto dove generare valore per tutti gli stakeholder e vivere il senso di comunità. Uno degli aspetti più caratteristici del progetto è la continuità del verde tra spazi esterni ed interni, che servirà da elemento promotore della qualità dell’aria nell’ambiente lavorativo.
All’esterno sarà realizzato un parco di oltre 8.500 mq, la cui progettazione è frutto della collaborazione con il paesaggista Antonio Perazzi, con un teatro di verzura, che potrà anche essere aperto ai cittadini con attività didattiche all’aperto ed eventi. Un paesaggio dal disegno riconoscibile, innovativo, ecologico e allo stesso tempo molto rispettoso per l’ambiente. Improntato ai più alti standard di sostenibilità e comfort, l’edificio conseguirà le più importanti certificazioni nazionali e internazionali in termini di efficienza energetica.
Il progetto adotta un approccio innovativo per rispondere ad alcune delle principali sfide ambientali del nostro tempo, come abbattere le emissioni di CO₂, migliorare la qualità dell’aria e rendere le città più vivibili, secondo i criteri di sostenibilità dell’iniziativa europea Sharing Cities. La nuova sede, per cui la società ha firmato un accordo di compravendita con Covivio, diventerà a tutti gli effetti operativa a partire dal primo trimestre del 2024, affiancando lo storico presidio di San Donato Milanese. La scelta di realizzare un nuovo headquarter si pone l’obiettivo, tra gli altri, di creare uno spazio moderno, sempre più coerente con il nuovo modo di lavorare, più flessibile e aperto alla socialità, con più servizi per le persone e maggiore integrazione con la comunità e il territorio.