Milano

Sofia uccisa a vent'anni dall'ex fidanzato, processo rinviato

Aurora Fiameni, migliore amica di Sofia Castelli: "Ci si dovrebbe interrogare su queste vicende da subito senza attendere di esserne protagonisti"

Sofia uccisa a vent'anni dall'ex fidanzato, processo rinviato

La Corte di assise di Monza, presieduta da Carlo Ottone De Marchi, ha disposto un rinvio per le repliche e la sentenza al 12 aprile del processo a Zakaria Atqaoui, il 23enne imputato per l'omicidio pluriaggravato della ex fidanzata Sofia Castelli uccisa a coltellate alla alba del 29 luglio nell'appartamento a Cologno Monzese (Milano) dove abitava la ragazza. La difesa con l'avvocato Vainer Burani, legale di Atqaoui, ha chiesto di escludere le aggravanti contestate, a partire dalla premeditazione, e di "condannare a una pena equa" il ragazzo.  Per il Pm però si è trattato di un omicidio spietato.

Sofia uccisa a vent'anni dall'ex, la famiglia: attendiamo giustizia

"Non ha senso ed è del tutto ingiustificato morire così, a 20 anni, come Sofia e la stessa Giulia per mano di chi aveva promesso amore eterno. Ci si dovrebbe interrogare su queste vicende da subito senza attendere di esserne protagonisti". Sono le parole a di Aurora Fiameni, migliore amica di Sofia Castelli, uccisa a coltellate dall'ex fidanzato Zakaria Atqaoui, 23enne italo-marocchino, il 29 luglio scorso, a Cologno Monzese (Milano). La giovane, che dormiva nella stanza accanto a Sofia durante il delitto, ha deciso di parlare della sua amica e nominare Giulia Cecchetin, per "non spegnere l'attenzione" sui femminicidi.







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