SOS Impresa: Milano, uno sportello per prevenire l’assalto del crimine
Sos Impresa, struttura legata a Confesercenti Milano, fa una scelta coraggiosa: aprire lo Sportello prevenzione racket e usura
IMPRESE-LAVORO.COM - Milano – Nel giorno in cui le Forze dell’ordine mettono i sigilli ai ristoranti della camorra, SOS Impresa, struttura legata a Confesercenti Milano e nata per contrastare il malaffare, ricatti e racket nel commercio, tira le somme e fa una scelta coraggiosa: aprire lo Sportello prevenzione racket e usura.
Per dare sostegno a quegli imprenditori che decidono di difendersi dal crimine che aggredisce commercio e artigianato nella grande Milano. “Un anno di impegno sul territorio – spiega Ferruccio Patti, presidente di SOS Impresa e animatore della “Rete per la legalità” – ci ha convinto ad aiutare gli imprenditori ad aiutarli a prevenire il crimine, per evitare che cadano nella rete malavitosa. Perché una volta in trappola i commercianti onesti rischiano di non poterne più uscire. Ci sono vere e proprie forme di schiavitù che colpiscono i commercianti e gli artigiani. Spesso chi, prima si offre di dare una mano, poi si rivela un cravattaro e un ricattatore”. “A Milano il fenomeno è diffuso ma è ancora difficile contrastarlo perchè sono ancora pochi gli esercenti che decidono di denunciare gli aguzzini, molti preferiscono pagare o cedere addirittura l’attività ai malavitosi per paura di conseguenze ancora più gravi”, spiega Patti.
A Milano – secondo i dati raccolti da SOS Impresa - è molto più diffusa l’usura. Il meccanismo perverso scatta quando l’imprenditore deve affrontare una scadenza economica e non trova disponibilità in banca. “E’ lì che arriva il suggerimento apparentemente disinteressato di un commercialista senza scrupoli, di una società di recupero crediti poco affidabile, a volte anche di qualche impiegato di banca infedele”. E siccome l’usura è l’ultima spiaggia per chi deve trovare soldi a tutti i costi, è anche difficile denunciare. “Certo nella grande Milano ci sono fenomeni di riciclaggio, con le attività commerciali ma il racket sembra più presente in provincia. A Garbagnate il racket ha colpito e noi abbiamo assistito chi ha denunciato. A Milano ci sono zone franche, come all’Ortomercato. Certo è stato fatto molto ma sarebbe necessario un ricambio profondo della struttura”. Tra qualche settimana partirà l’esperienza pilota dello Sportello prevenzione racket e usura. “Per noi è importante dare gli strumenti necessari alle imprese perché non finiscano nel buco nero del ricatto, nella speranza che le istituzioni ci diano una mano sul fronte del credito, perché solo così si può combattere la malavita”, conclude Patti.